Se hai gatti in casa, evita queste piante come la peste: sembrano innocue, ma sono fatali

I gatti in casa richiedono attenzione, in particolare quando si tratta di scegliere le piante con cui adornare lo spazio, alcune sono fatali.

Nessuno potrebbe immaginare che le splendide piante contenute in giardino o in casa siano pericolose per il proprio animale domestico, eppure è così. Nello specifico, lo sono per i gatti che tendono a mangiare determinare specie, che possono rivelarsi fatali ma andrebbero evitate in ogni caso quando si ha un animale domestico.

Gatti in casa, evita queste piante
Le piante da evitare in casa con i gatti- (Gentechevainmontagna.it)

Quando si sceglie una pianta, nessuno si preoccupa di quello che può essere il risvolto pericoloso. perché quasi nessuno sa che ci sono piante che non sono indicate, né per esterno né per interno quando si tratta di animali. La loro tossicità si scopre nel momento in cui vengono ingerite ma alcune possono esserlo anche a distanza, meglio liberarsene subito.

Le piante da evitare con gatti in casa: sono fatali

Il problema delle piante in casa o più frequentemente giardino e terrazzo è che talvolta non se ne conoscono i dettagli. Bisogna ammetterlo, nella maggior parte dei casi queste si scelgono perché sono belle e servono ad adornare lo spazio. Pochi vanno oltre, analizzando tipologia e possibili interferenze, anche perché nessuno immagina che una pianta possa essere pericolosa per gli animali.

Gatti e piante che sembrano innocue
Le piante pericolose per gli animali domestici- (Gentechevainmontagna.it)

I gatti hanno l’abitudine di ingerire determinati tipi di piante ma quando lo fanno con quelle che sono velenose, si manifestano sintomi poco piacevoli che possono diventare anche preoccupanti come: vomito, diarrea, dolori.

Nei casi più gravi la questione precipita, con insufficienza cardiaca, epatica, renale e danni agli organi interni. Quindi la questione non va assolutamente sottovalutata perché non si tratta unicamente di disturbi temporanei.

I gatti infatti metabolizzano in modo particolare le sostanze, diversamente dall’uomo o da altri animali come il cane e quindi assorbono quelle che sono anche le sostanze dannose. I principi attivi velenosi possono dare irritazione o, in maniera incisiva, causare danni seri. Il problema è che questo riguarda anche delle piante vegetali di tipo comune, non soltanto prodotti strani e introvabili.  Sul sito del Ministero della Salute c’è una lista completa e dettagliata di tutto ciò che non bisogna tenere in casa, quando ci sono degli animali a quattro zampe.

Nello specifico le piante da bandire sono: le azalee sono problematiche per il cuore, possono diventare anche fatali; i crisantemi causano problemi intestinali; i narcisi portano a convulsioni e danni gravi; le ortensie causano debolezza e vomito; l’edera causa problemi respiratori; i gigli, i tulipani, le margherite, i ciclamini, anche se vengono ingeriti in piccole quantità, possono addirittura indurre al decesso.

Le piante da mettere in casa sono tante, la maggior parte però è rischiosa per i nostri amici a 4 zampe, tra le altre tipologie, sono da tenere d’occhio: le amaryllis,  il glicine, i giacinti, il pothos, il vischio. Molte di queste che utilizziamo come abbellimento sono tossiche e vanno rimosse.

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