Aumenti in bolletta, cattive notizie per i consumatori: oltre al canone spunta una nuova tassa

Nuovi aumenti previsti in bolletta, brutte notizie per i consumatori che dovranno fronteggiare un’ulteriore tassa. 

Dopo mesi già piuttosto complessi sul piano finanziario per quanto riguarda le bollette e gli aumenti delle materie prime, la riduzione dello sconto sull’IVA, le accise e in ultimo il passaggio al mercato libero, questa si pone come l’ennesima complessità per gli utenti.

Aumenti in bolletta, cattive notizie per gli utenti
Aumenti in bolletta per i consumatori: spunta una nuova tassa- (Gentechevainmontagna.it)

Le cifre sono aumentate progressivamente sia per il gas che per l’elettricità e le altre utenze, con un’incidenza senza precedenti. Un altro dato preoccupa. La limitazione dei nuovi bonus, solo ad alcune famiglie, servono a tamponare solo marginalmente quanto dovuto.

Aumenti in bolletta per i consumatori: spunta una nuova tassa

Il problema riguarda gli aumenti fissi che sono previsti anche per le case disabitate e che porteranno quanti hanno ad esempio una casa al mare o in montagna in cui non vivono, a dover corrispondere delle cifre che non sono di certo esigue.

Aumenti in bolletta, cattive notizie per i consumatori
Nuovi aumenti per le bollette, brutte notizie per gli utenti- (Gentechevainmontagna.it)

La casa di base ha un contatore da 3 kW di potenza e questo vuol dire dover affrontare una quota fissa per l’energia che si traduce in 51.54 euro annui, un costo di trasporto di 19.44 euro e 20.28 euro per ogni kW di potenza. Non è affatto facile perché vuol dire spendere almeno 11 euro ogni mese, a cui vanno aggiunti poi l’IVA per le utenze domestiche o per altri usi quindi 10% o 22%, arrivando ad almeno 15 euro mensili. A questo si somma il consumo di tanto in tanto quando si usa la casa. Il tutto grava non poco perché è ulteriore rispetto a quelle che vengono già pagate per l’abitazione principale.

Queste non sono cifre di poco conto soprattutto se si considera che sono esclusi i consumi vivi e che a tutto questo va aggiunto sempre qualche extra, le tasse da pagare. Il tutto diventa veramente insostenibile, senza contare che in questo caso si parla solo dell’energia elettrica ma si sa, un’abitazione ha ovviamente più utenze e quindi quella cifra mensile si moltiplica e diventa veramente ingente. Se le cose sembravano destinate a una regolarizzazione, con le nuove tariffe e il mercato libero si rischia solo di spendere maggiormente.

Sono stati previsti benefici oltre il bonus sociale per le famiglie con reddito limitato, da richiedere direttamente ai propri comuni di residenza. Quindi è opportuno informarsi localmente per avere delucidazioni su quali sono le agevolazioni a cui è possibile avere diritto nei prossimi mesi.

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