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Panico sui conti correnti e contanti a casa: le nuove regole UE fanno partire controlli a tappeto

L’Unione Europea ha stabilito delle nuove regole per i conti correnti e i contanti a casa. Cosa dobbiamo sapere sull’argomento?

Ormai è da diverso tempo che l’Unione Europea sta tenendo d’occhio i conti corrente degli utenti. L’obiettivo è quello di interrompere il riciclaggio di denaro, e il suo conseguenza finanziamento del terrorismo. Si tratta di una situazione molto difficile da affrontare e che richiede un certo sforzo, motivo per cui si sono impegnati a fondo per raggiungere un obiettivo specifico. Ed ora sembra che siano giunti ad un risultato degno di nota.

Nuove regole UE sui conti correnti
Nuove regole UE sui conti correnti: cosa bisogna sapere – (Gentetchevainmontagna.it)

Il Parlamento europeo ha riferito una notizia importante. Sono state adottate una nuova serie di misure volte a scovare il riciclaggio di denaro, partendo da un solido a tappeto su tutto il territorio europeo. Ad occuparsene sarà proprio l’Authority, che è stata chiamata in causa per questa ragione. Migliorerà i meccanismi di collaborazione e coordinamento fra le Unità d’Informazione Finanziarie dell’UE, così da chiedere dati e analisi su eventuali minacce imminenti.

Unione Europea, nuove misure contro l’antiriciclaggio: le regole attuali

Ma quali sono le misure stringenti verso i conti correnti e i contanti? A quanto pare, dovremo assistere ad un cambio drastico delle regole. Il tetto al pagamento in contanti attuale sarà di 10.000 euro, mentre quello italiano si fermerà a 5.000 euro. I soggetti obbligati ad adottare la normativa antiriciclaggio, invece, potranno effettuare una operazione in contanti solo tra 3.000 e 10.000 euro.

Contanti controlli
I contanti saranno soggetti a nuovi controlli: ecco come – (Gentechevainmontagna.it)

E non finiscono qui le novità importanti la riguardo. Il Parlamento Europeo ha previsto la creazione di un registro speciale, dove saranno contenuti i nomi e cognomi di alcune persone. Parliamo dei titolari di cassette di sicurezza, conti correnti e criptovalute. Il sistema sarà accessibile alle autorità competenti, ma solo nel caso di indagini relative al riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. In tutte le altre situazioni, le utenze private, non saranno disponibili.

Alla luce di questi fatti, gli Stati membri dell’UE, dovranno mobilitarsi per adeguarsi alle nuove direttive. Metteranno a disposizione i loro registri privati per mostrare proprietà e possessi di immobili per le persone fisiche. Riuscire ad analizzare tutti i terreni posseduti, secondo l’Unione Europea, è la chiave per sistemare la situazione. Ed è solo una questione di tempo prima che ci riescano. Staremo a vedere come cambieranno le cose d’ora in avanti.

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