Appassionati di arrampicata? Provate il boulder: le migliori location italiane per cominciare

Se siete appassionati di arrampicata non potete non conoscere il boulder, vi darà un brivido in più! Ecco dei luoghi stupendi per praticarlo

Arrampicare senza corda si può e no, non stiamo parlando di free soloing in falesia. Il boulder vi darà sensazioni simili con il vantaggio di non rischiare la vita a ogni presa. Boulder vuol dire masso e la traduzione in italiano per bouldering è ‘sassismo’ proprio perché si scalano grosse formazioni rocciose È una disciplina che ha preso piede tra gli anni settanta e gli anni ottanta e che sta rapidamente tornando in auge.

Soprattutto perché chi è alle prime armi può cimentarvisi senza troppe preoccupazioni. Di solito la cima da raggiungere non è così alta, una via considerata lunga nel bouldering potrebbe attestarsi sui tre o quattro metri. Basterà un compagno per parare una vostra eventuale caduta, un crash pad per atterrare sempre sul morbido e ovviamente le immancabili scarpette.

In Italia ci sono tantissime località che grazie alla particolare conformazione del paesaggio e delle rocce presenti permettono la scalata. Da nord a sud esistono numerosi posti – bellissimi – per buttarvi a capofitto in questa variante dell’arrampicata classica. Se siete stufi della solita falesia non c’è motivo per cui non dobbiate provare.

Dove praticare boulder in Italia

Partendo dal meridione è impossibile non nominare la zona di Pietra del Toro in Basilicata, il trekking per raggiungere l’area boulder è fantastico e completamente immerso nei boschi; troverete blocchi per tutti i livelli (dal 3C al 8B+). Diversamente da quanto si pensa, poi, la Sardegna è una regione ricchissima di posti dove praticare l’arrampicata. Se state salendo su un aereo o un traghetto che vi condurrà lì – se ci abitate ancora meglio –  cercate di arrivare fino in Gallura, zona nord dell’isola, troverete pane per i vostri denti.

7 luoghi per praticare boulder in Italia
In Italia ci sono moltissimi posti in cui è possibile praticare boulder, da nord a sud – gentechevainmontagna.it

Risalendo verso nord, tappa obbligata alla faggeta di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo nel Lazio. Lì, l’associazione dei Sassisti Tusciaroli negli anni ha creato un habitat perfetto per chi volesse avvicinarsi al boulder, quattro i settori che sono stati ripuliti e che lambiscono il fantastico contesto del bosco Patrimonio Unesco. In Liguria, la zona di Varrazze è la più conosciuta: molte le vie aperte e ottima se volete arrampicare anche d’inverno perché le temperature rimangono miti.

Il resto è al nord tra Trentino, Lombardia e Piemonte. Per quanto riguarda il primo, vi potrete sbizzarrire: ci sono decine di siti da esplorare, il più comodo è facile è in Val Daone, vicino il lago di Garda – parliamo di circa 600 vie su roccia granitica. In provincia di Sondrio invece abbiamo le due aree boulder della Valmasino e della Val di Mello, templi storici dell’arrampicata su masso. Infine, potete scegliere la valle Orco nel Parco Nazionale del Gran Paradiso per un’esperienza adatta sia ai principianti che agli esperti.

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