Queste vecchie lire che avevamo tutti valgono 2000 euro e ci vai in vacanza subito

Non buttare mai le vecchie lire, oggi valgono una fortuna! Una moneta degli anni ’40 potrebbe farti finalmente diventare ricco. 

Sono passati più di 20 anni da quando l’Euro è diventata una moneta in uso in Italia e nel resto d’Europa. Chi ha vissuto fino alla fine degli anni ’90 si ricorderà sicuramente delle Lire. Questa valuta era italiana e aveva dei valori completamente diversi da quella in circolo oggi nel Paese e nelle nazioni UE. I meno giovani ricordano le Lire con grande nostalgia perché erano monete e banconote molto belle, ma anche perché oggi i prezzi sono aumentati tantissimo dall’introduzione dell’Euro.

Vecchie lire che valgono 2000 euro
Controllate nei cassetti: queste vecchie Lire valgono fino ai 2000 euro (gentechevainmontagna.it)

Con l’abbandono delle Lire sono cresciuti anche i collezionisti a caccia di questo tesoretto che ormai è storia della nazione italiana e che vale una fortuna. Ci sono, infatti, monete e banconote che valgono cifre a più zeri e i collezionisti non badano a spese per avere uno o più pezzi storici nelle loro serie. Dunque, se a casa ti ritrovi le Lire, come normalmente accade a molti italiani, faresti bene a controllare perché potresti conservare in casa una vera e propria fortuna.

Moneta Lire del ’47 vale una fortuna: ecco quanto puoi guadagnare

Le vecchie Lire appassionano moltissime persone, che sono a caccia di pezzi anche molto rari. A causa della richiesta molte monete sono introvabili, mentre altre lo sono perché ne sono stati prodotti pochi pezzi. Infatti, ci sono alcune monete e banconote che hanno errori di conio e che quindi sono ricercatissime da chi è amante delle vecchie Lire italiane. Una moneta risale al ’47 ed è introvabile tanto che il valore è salito tantissimo e potresti averla in casa senza rendertene conto.

Moneta Lire del '47 vale una fortuna
Una vecchia moneta delle Lire in vendita, anno 1947 – credit: ebay.it (gentechevainmontagna.it)

Il 1947 è stato un anno particolare perché viene approvata la Costituzione Italiana e nasce la Repubblica. Inizia la ricostruzione dopo la Grande Guerra, con tutte le politiche sociali e le trasformazioni che hanno attraversato il Paese, ma anche tutto il mondo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. In questa epoca sono state coniate le prime monete senza il volto del Re, poiché in Italia è stata abolita la monarchia.

Inizialmente nacquero le lire in formato da 1,2 e 5 in poche unità. Si tratta di poche decine di migliaia, come la vecchia 1 lira che è stata a lungo la moneta repubblicana dal valore minore e si può soltanto immaginare quanto può essere richiesta oggi dai collezionisti, specie se in condizioni perfette. La prima serie della moneta da 1 Lira ha una testa di donna di profilo da una parte con una spiga di grano tra i capelli. Nell’altra faccia è presente un ramo con un arancio alla sua estremità.

Questa Lira era in circolazione anche nei primi anni Cinquanta e fu coniata fino al 1950. Tuttavia, sono solo i pezzi del ’47, ovvero risalenti al primo periodo repubblicano ad essere più rari. Ci sono monete che valgono 150 euro, ma anche altre che ne valgono 1500 e fino a 2000 se a fior di conio.

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