Pensione invalidità e pensione reversibilità: puoi perdere tutto con le nuove leggi

Hai una pensione di invalidità o reversibilità? Fai attenzione con le nuove leggi in vigore: potresti perderle.

In Italia non esiste solo la pensione di anzianità, che può essere raggiunta con 67 anni di età e 20 anni di contributi, ma anche altre tipologie di pensioni disponibili ad alcune condizioni. Parliamo di quella di reversibilità e invalidità. Hanno una certa importanza in Italia e vengono richieste in base a condizioni specifiche. Tuttavia c’è la possibilità che le nuove leggi impediscano a tante persone di accedervi.

Pensione di invalidità e reversibilità: potresti perderle
Pensione di invalidità e reversibilità: potresti perderle – Gentechevainmontagna.it

Per quale ragione dovrebbe succedere? Sappiamo che alcuni contribuenti confondono l’invalidità civile con quella lavorativa. La pensione passa dal genitore deceduto al figlio invalido, non tenendo conto dell’età anagrafica della persona. Ma ciò che va valutato nell’atto pratico non è la percentuale di invalidità assegnata (nonostante abbia una sua importanza), quanto l’inabilità a lavorare.

Pensione di reversibilità e invalidità: potresti perderle da un momento all’altro.

Le nuove leggi chiariscono questa situazione una volta per tutte. Lo possiamo vedere grazie alla Corte di Cassazione, nello specifico con la sentenza numero 27448 del 2017. Ha precisato quali sono i requisiti ai fini del diritto della pensione di reversibilità del genitore deceduto. Non è importante la percentuale di riduzione della capacità lavorativa (che sarebbe l’invalidità civile in questo caso), bensì l’inabilità al lavoro della persona che deve riceverla.

Come funzionano la pensione di invalidità e reversibilità
Pensione invalidità e pensione reversibilità, ecco cosa devi sapere per quanto riguarda le nuove leggi – Gentechevainmontagna.it

Ciò significa che il sostegno economico spetta al figlio maggiorenne solo se non può svolgere nessuna attività lavorativa. Vale a dire che se è un invalido civile in grado di lavorare, non la riceverà in nessun caso. L’inabilità lavorativa deve sussistere anche al momento del decesso della persona che usufruiva della pensione di reversibilità. Se così non fosse non avrebbe diritto ad alcun beneficio. Ed è una sentenza che non potrà mai cambiare.

Tuttavia esiste una eccezione alla regola. Parliamo dell’articolo 46 della legge numero 31 del 2008. Sappiamo che una attività lavorativa svolta dal figlio inabile non preclude la possibilità di avere la pensione di reversibilità. L’importante è che questo lavoro venga svolto presso cooperative sociali o datori di lavoro con assumono con disabilità (e non superando le 25 ore settimanali). Tenete a mente tutte queste informazioni dato che sono essenziali per capire bene quali sono i diritti pensionistici. Sono infatti fondamentali per capire come funzionano le pensioni e soprattutto quali sono i requisiti necessari per averne diritto e farne richiesta.

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