“Paola Iezzi andava malissimo a scuola”: la rivelazione del prof

Paola Iezzi non era esattamente quella che si definisce una studentessa modello. 

La rivelazione arriva nell’ultima puntata di Domenica In, direttamente dal suo professore di italiano: Roberto Vecchioni. In un momento divertente, il cantautore ha raccontato come la componente del duo Paola e Chiara non avesse molta voglia di studiare.

"Paola Iezzi andava malissimo a scuola": la rivelazione del prof
“Paola Iezzi andava malissimo a scuola”: la rivelazione del prof (Ansa Foto) – gentechevainmontagna.it

Andava malissimo a scuola, ma io non davo mai insufficienze particolari. Ero severo, certo, ma facevo una scuola libera”. Paola Iezzi ha frequentato il liceo classico dove insegnava Roberto Vecchioni: “Il liceo classico non è una scuola dell’obbligo, se ti ci iscrivi devi anche capire dove sei”, ha scherzato il cantautore, lasciando intendere che la cantante all’epoca non lo avesse ben capito.

Paola Iezzi e il ricordo del prof Vecchioni al liceo

L’ex studentessa però, ha risposto sottolineando che Vecchioni era un insegnante molto stimato: “Era severo quando interrogava o quando dovevamo fare i compiti, ma era anche incredibilmente umano. Innamorata è un parolone, ma noi lo veneravamo, eravamo innamorati della sua essenza”.

Paola Iezzi e il ricordo del prof Vecchioni al liceo
Paola Iezzi e il ricordo del prof Vecchioni al liceo (Ansa Foto) – gentechevainmontagna.it

Gli studenti di Roberto Vecchioni amavano molto il prof, non solo per il suo modo di insegnare. Alcuni, come Paola Iezzi, erano veri e propri fan. La cantante infatti, nel corso dell’intervista nel salotto di Mara Venier a Domenica In ha mostrato un suo vecchio diario con foto del cantautore-insegnante e anche alcuni mozziconi del suo sigaro. Lei e le sue compagne di classe spesso lo raccoglievano per conservarlo.

Insomma, anche se Paola del duo Paola e Chiara era una delle studentesse più “turbolente” del prof Vecchioni, oggi da colleghi la storia va molto meglio. “Era come un’entità soprannaturale per noi, non un uomo normale – continua l’artista parlando del prof Vecchioni – Nessun altro professore aveva la sua capacità di connettersi agli adolescenti”.

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