Il melanoma è un tumore non sempre manifesto per questo imparare a riconoscere i sintomi subdoli è fondamentale per identificarlo.
Il melanoma è un tumore della pelle di tipo maligno, molto pericoloso, che ha origine da una cellula che produce melanina che risulta alterata. Questo può incidere dapprima sulla pelle esterna, per poi diffondersi ovunque addirittura a occhi e sistema nervoso.
Più rapidamente si viene a determinare la diagnosi e quindi la cura, più ci sono buone possibilità di sopravvivenza per la persona che ne è affetto. Tutto dipende dal grado di estensione dello stesso e dalla tipologia. Non bisogna sottovalutare mai però questo sintomo subdolo e che può salvarti la vita.
Melanoma: come riconoscere i sintomi meno noti
il melanoma rappresenta il 5% dei tumori della pelle nel mondo, tuttavia pur essendo raro è molto pericoloso. Una delle tipologie più subdole è certamente quella del melanoma a diffusione superficiale, si tratta del 70% dei tumori più diffusi, può colpire qualunque punto della pelle anche originando da un nevo presente. Cresce lentamente, non è a rapida espansione, ma causa delle profonde complicazioni.
Si nota a volte a vista, in altri casi è così perfettamente identico a un normale neo, che nessuno si rende conto della sua trasformazione o presenza. Può avere una colorazione che va dal marrone chiaro al blu, può diventare anche bianco o con colori differenti. È pericoloso proprio perché, non essendo immediatamente visibile, spesso tende a essere ignorato dal paziente che si rende conto del problema durante una visita di controllo o quando la situazione è degenerata. Un sintomo molto subdolo quindi e al contempo cruciale.
Ecco perché per chi ha tanti nei è opportuno sempre fare controlli preventivi di tipo periodico. Per chi ha pochi nei e comunque si espone al sole o fa un certo tipo di lavoro, sicuramente è essenziale effettuare visite mediche perché solo in quel caso e con la strumentazione adeguata si può conoscere effettivamente la presenza o meno di nevi a rischio. Pur essendo poco diffuso, è molto aggressivo e questo sicuramente rappresenta il punto cruciale che deve spingere le persone a fare prevenzione come per ogni altro aspetto della vita.
Solo in Italia si contano più di 2000 decessi ogni anno per questo tipo di tumore, si tratta dell’1% dei pazienti oncologici. Le cause sono sia di tipo genetico con una predisposizione familiare e sia fattori fenotipici come pelle chiara, molti nei, melanociti giganti. Infine l’incidenza dei fattori ambientali quindi esposizione prolungata ai raggi UV, uso continuo ed eccessivo di lampade abbronzanti, eritemi solari e altri danni da esposizione.