Isola dei Famosi, tragedia per un naufrago: finisce in terapia intensiva, cosa è successo

Finisce in tragedia il percorso di un naufrago de L’Isola dei Famosi, che ha dovuto abbandonare l’isola ed è addirittura finito in terapia intensiva.

A L’Isola dei Famosi uno dei naufraghi se l’è vista davvero brutta. Di incidenti ne sono capitati a decine nel corso degli anni, la vita sull’isola non è mai semplice e certe volte si è rivelata troppo per i corpi di alcuni naufraghi. Da semplici mal di pancia a punture d’insetto e tagli da machete, i medici della troupe sono sempre pronti ad intervenire nel caso in cui l’occasione lo richieda e in questa precisa istanza l’intervento dei medici è stato fondamentale per salvare la vita al naufrago in questione, che dopo la corsa all’ospedale è finito in terapia intensiva.

Tragedia per un naufrago de L'Isola dei Famosi
Un ex naufrago dell’Isola ha vissuto una vera e propria tragedia – Gentechevainmontagna.it

Nel corso delle stagioni molti naufraghi hanno dovuto abbandonare il reality per improvvisi e gravi problemi di salute e nella scorsa edizione è successo a Paolo Noise, storico speaker radiofonico di Lo Zoo di 105 che all’Isola dei Famosi 2023 ha partecipato insieme al collega e amico Marco Mazzoli.

Purtroppo la loro avventura insieme si è interrotta bruscamente quando le condizione di salute di Paolo Noise sono precipitate di colpo. Lo speaker è stato subito aiutato dai medici e portato all’ospedale più vicino; attimi di vera paura, che ha raccontato successivamente allo Zoo di 105.

Tragedia a L’Isola dei Famosi 2023: ecco perché il naufrago ha dovuto abbandonare il reality

All’epoca del fattaccio, Noise non è riuscito nemmeno a rientrare tempestivamente in Italia, in quanto le sue condizioni di salute non permettevano spostamenti troppo lunghi. Il conduttore ha definito quella come una “notte da Apocalypse Now…Una roba molto pesante anche per Marco che si è spaventato e preoccupato tantissimo”. Ma cos’è successo davvero? A causare il tutto è stato un improvviso picco pressorio, intorno ai 160-110, probabilmente causato dalla disidratazione.

Ecco perché il naufrago ha abbandonato
Come sta adesso Paolo Noise (foto Instagram @paolonoise) – Gentechevainmontagna.it

Il primo centro medico distava ben 40 minuti in barca: decisivo è stato l’intervento dei medici sul posto che lo hanno stabilizzato in attesa dell’arrivo degli elicotteri e del trasferimento. La prima tappa di Noise è stata nel centro medico più vicino, poi un secondo trasferimento in ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. “Me la sono davvero vista brutta” ha commentato Paolo Noise durante il suo racconto allo Zoo di 105, ma fortunatamente oggi sta bene: una volta rientrato in Italia ha eseguito ulteriori controlli medici e rivoluzionato le sue abitudini giornaliere per mantenersi in perfetta salute.

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