La Rai potrebbe produrre la terza stagione della serie tv, l’hype per i nuovi episodi è già schizzato alle stelle, fan in delirio.
“Penso che dietro a questo successo ci siano tanti elementi”, prova a spiegare uno dei protagonisti di Cuori in una lunga intervista concessa di recente per fare un bilancio sulla seconda stagione che si è conclusa a novembre scorso. Lo sceneggiato ha letteralmente rapito il cuore dei telespettatori: “Punti di forza? La scrittura solida, grazie ai romanzi di Gabriella Genisi da cui la serie è tratta. Poi c’è Luisa Ranieri e un cast di attori di grande livello”.
I numeri che i dodici episodi della season due hanno fatto registrare potrebbero convincere la Rai a puntare ancora sulla serie tv in futuro. Del valore del prodotto è convinto anche l’attore, che ai microfoni di Telepiù ha ammesso di voler tornare sul set: “Mi piacerebbe. In realtà io avrei dovuto fare solo la prima stagione”. Per i fan si tratterebbe di un sogno che si realizza, incrociano le dita nella speranza di rivedere i propri beniamini sul piccolo schermo.
Cuori 3, Daniele Pecci conferma: “La Rai vuole proseguire”
Possono gioire i telespettatori che si sono appassionati alle vicende dell’ospedale Le Molinette di Torino perché pare che la Rai voglia confermare la serie tv Cuori. A rafforzare l’ipotesi è Daniele Pecci, che nello sceneggiato veste i panni del primario e cardiochirurgo Cesare Corvara, in un’intervista fiume rilasciata ai microfoni di TelePiu: “Non so nulla se non che la Rai ha manifestato l’intenzione di proseguire, anche perché la serie è andata molto bene”.
Da Viale Mazzini studiano attentamente le prossime mosse, soprattutto considerando le difficoltà del caso: “Non sarà un’impresa facile perché, diversamente dalla serie su Lolita Lobosco in cui tutto, o quasi, gira intorno alla protagonista, in Cuori il cast ha almeno una quindicina di attori che bisogna rimettere insieme”.
Per quanto riguarda Pecci avrebbe già dato la propria disponibilità, senza tralasciare un pizzico di ironia: “Se ci sarò? Mi piacerebbe molto. A dire la verità, sarei dovuto morire alla fine della prima stagione ma poi sono tornato. Diciamo che, per fortuna, la Rai ha difficoltà a disfarsi dei protagonisti delle fiction”.