Carne del supermercato, l’inchiesta rivela una verità raccapricciante: nessuno ne era al corrente

La carne del supermercato non è così fresca come immagini: l’inchiesta svela la verità raccapricciante e allerta i consumatori.

I consumatori sono sempre molto attenti a cosa acquistano al supermercato e a cosa mettono in tavola. Una nuova inchiesta svela però una verità raccapricciante su un alimento molto consumato: la carne del supermercato, “alternativa” questo spesso più economica e alla portata di tutti.

Carne del supermercato inchiesta
L’inchiesta svela una verità raccapricciante sulla carne del supermercato – Gentechevainmontagna.it

Stando, infatti, a un servizio del famoso programma “Le Iene”, è emerso un dettaglio non di poco conto sulla carne del supermercato che apre gli occhi ai consumatori che, inconsapevolmente, si trovano ad acquistare un prodotto “vecchio” pensando che sia fresco e, soprattutto, spacciato illegalmente per fresco.

La carne del supermercato non è fresca come credi: la verità di cui nessuno era al corrente

Una inchiesta che svela una verità raccapricciante e di cui tutti i consumatori devono essere messi al corrente: la carne del supermercato non è sempre fresca e di qualità come si immagina. Dal servizio delle Iene è emerso che in molti supermercati avviene il riconfezionamento degli alimenti scaduti.

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La carne del supermercato non è così fresca come credi ma puoi controllare in questo modo – Gentechevainmontagna.it

Per fortuna però è molto semplice capire se si è di fronte a un prodotto riconfezionato e se in un primo momento questa informazione era nota solo agli addetti al servizio, come ad esempio ai macellai o a chi lavora nel supermercato. Ora anche per i consumatori sarà semplice tutelarsi ed evitare di acquistare un prodotto non fresco, ma spacciato per fresco. Alcuni dipendenti anonimi hanno infatti rilasciato delle informazioni shock su ciò che avviene nei supermercati in cui lavorano.

Nello specifico, gli alimenti scaduti vengono riconfezionati e rimessi in vendita con nuove etichette. Questa è una pratica illegale e che solleva anche delle preoccupazioni sulla salute pubblica. Il riconfezionamento infatti trae in inganno il consumatore che crede di acquistare un prodotto fresco; per non parlare delle conseguenze sulla salute come possibili intossicazioni alimentari. I consumatori, dunque, per capire se si tratta di un prodotto riconfezionato devono fare attenzione alle etichette.

Se infatti vicino al codice a barre appare un simbolo come un asterisco, vuol dire che il prodotto è stato ri-impacchettato apponendo una nuova etichetta.  Sapere dell’esistenza di questo simbolo, è la chiave per capire se il prodotto che si sta per acquistare è fresco o meno. Ovviamente la carne non è l’unico alimento soggetto a questa pratica scorretta perché in tutti i reparti del supermercato potrebbe avvenire lo stesso. Per questo è bene fare la spesa con gli occhi aperti controllando qualsiasi cosa vada a finire nel carrello.

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