In pensione a 57 anni con 20 di contributi: ecco come uscire prestissimo dal mondo del lavoro

In pensione a soli 57 anni con 20 di contributi? Ecco come poter uscire molto presto dal mondo del lavoro. Tutti i dettagli da conoscere.

La possibilità di andare in pensione anticipatamente rispetto alle età prevista è per molti un sogno. Eppure esistono diverse opzioni che consentono di uscire dal mondo del lavoro a 57 anni. Di seguito si proverà a rispondere ad alcune delle domande più gettonate in tal proposito.

Pensione a 57 anni
In pensione a 57 anni: ecco come – Gentechevainmontagna.it

La prima opzione fattibile per ottenere la pensione dall’Inps al compimento dei 57 anni di età vede l’accesso ai lavoratori con disabilità. Si riconosce, infatti, un grado di invalidità pari o superiore all’80%. Questo particolare beneficio riguarda esclusivamente i lavoratori del settore privato con esclusione di lavoratori autonomi e impiegati nel pubblico.

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Come accennato precedentemente, la possibilità di andare in pensione a 57 anni implica dei criteri obbligatori. È richiesto, inoltre, di aver maturato almeno vent’anni di contributi. la possibilità di pensionamento anticipato è concessa esclusivamente alle donne; mentre per quanto riguarda gli uomini le età minima è di 61 anni.

Novità pensione a 57 anni
Ecco tutti i casi in cui è possibile andare in pensione a 57 anni – Gentechevainmontagna.it

È possibile poi accedere alla pensione anticipata anche per chi non è invalido, grazie ai lavoratori precoci. Si sta parlando della quota 41 che consiste in 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne; mentre 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Per cui una donna che inizia a lavorare a 15 anni e versa regolarmente i contributi, può regolarmente andare in pensione a 57. Non è applicabile ai lavoratori del settore AFAM ed educazione.

E ancora, un’altra possibilità riguarda la legge 104 per i caregiver che rientrano nella quota 41. In questo modo è possibile richiedere il pensionamento dopo 41 anni di contributi, prescindendo dall’età. Devono essere stati versati almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni. Ricapitolando, per poter beneficiare di questa opportunità bisognerà appartenere ad una delle delle categorie sopra indicate ed aver iniziato a lavorare in età molto giovane.

Inoltre, tra le soluzioni che l’Inps mette a disposizione per poter anticipare l’uscita dal mondo del lavoro, vi è l’Opzione donna. Ad oggi l’età necessaria è di 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 per le autonome. Sarà anche possibile andare in pensione anche per tutti quegli uomini e quelle donne che sono impegnati nell’amministrazione e nella gestione della casa in forma forma non retributiva. In ultimo, ma non per importanza, l’alternativa RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata) ossia una soluzione per tutti coloro i quali hanno aderito al fondo pensione complementare.

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