Bandiere verdi 2023: Legambiente premia 19 luoghi di montagna, ecco l’elenco

Legambiente ha assegnato ben 19 bandiere verdi ai comuni dell’arco alpino, durante l’edizione 2023. Il riconoscimento, a sostegno dell’impegno per l’ambiente e la sostenibilità, è dedicato a regioni, associazioni e operatori locali che, nell’ultimo anno, hanno investito su progetti attenti alla crisi climatica, alla tutela del territorio e allo spopolamento delle aree montane.

La crisi climatica esaspera la convivenza uomo-natura, con conflitti che rischiano di diventare insostenibili per la nostra specie. E’ nelle pratiche di adattamento creativo e innovativo – spiega Vanda Bonardo, responsabile nazionale Legambiente Alpi – che la gente di montagna potrà e dovrà cimentarsi dando il meglio di sè per salvaguardare sè stessa ma anche i territori che stanno a valle, tenendo fede anche agli impegni della carta di Budoia. Anche per questo è importante riconoscere l’impegno di coloro che attraverso i vari campi di attività provano a dare forma a nuovi significati e valori per le terre alte, a partire dalle bandiere Verdi esempi concreti da contrapporre alle bandiere nere, ossia a quelle pratiche che non fanno bene all’ambiente e che guardano al passato e non al futuro della montagna”.

I comuni premiati

Il Piemonte è la regione più green d’Italia con ben 5 riconoscimenti a sostegno della tutale ambientale, seguita da Friuli-Venezia Giulia con 4 riconoscimenti, Veneto con 3 bandiere, Lombardia e Valle d’Aosta con 2 e Alto Adige, Liguria e Trentino con una bandiera.

Montagna
Foto | unsplash @davidepirotta – Gentechevainmontagna.it

Ecco l’elenco dei comuni premiati:

  • Il Comune di Balme (TO);
  • Il Comune di Enego (VI);
  • Il Comune di Caraglio (CN);
  • Il Comune di Valdieri (CN);

Per quanto riguarda i riconoscimenti agli operatori locali, sono stati premiati progetti nei comuni di:

  • Deiva (SV);
  • Val Tramontina (PN);
  • Comelico Superiore (BL);
  • Fonzaso (BL);
  • Ala (TN);

Sono stati premiate associazioni locali e pro loco dei comuni di:

  • Fènis (AO);
  • Valle Elvo e Serra Sordevolo (BI);
  • Aosta (AO);
  • Sala al Barro (LC);
  • Val Brembilla (BG);
  • Bolzano (BZ);
  • Venzone (UD);
  • Forni di Sotto (UD);
  • Preone (UD);
  • Ostana (CN).

La montagna sta dimostrando di essere un territorio resiliente e di offrire nuove opportunità rispondendo così a crisi climatica e spopolamento. Il mondo delle bandiere verdi è, infatti, la prova evidente di questa resilienza e forza delle comunità locali che puntano sempre di più su innovazione, sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio e adattamento innovativo. Ma la montagna non deve essere lasciata sola, oltre al grande lavoro che stanno facendo i territori, è importante mettere a sistema anche interventi nazionali e risorse, a partire da quelle del PNRR, che vadano a sostegno e supporto delle realtà montane ampliando e rafforzando anche i servizi di base e più politiche di mitigazione e di adattamento che mettano davvero al centro questi territori”, ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.

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