Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni: addio al leader di Forza Italia

Con Silvio Berlusconi finisce un’era, nonostante la contraddittorietà della sua persona e di tutte le azioni è impossibile negare che sia stato uno dei personaggi più noti della politica e dell’imprenditoria italiana. 

Silvio Berlusconi è stato il volto della destra italiana ma anche quattro volte Presidente del Consiglio, politico e imprenditore. La sua figura è entrata nella storia per la creazione del partito politico di Forza Italia ma anche per aver dato seguito alla società di produzione multimediale Mediaset, tra le principali al mondo nel settore.

Berlusconi è morto: ci lascia un gigante della politica
Berlusconi è morto, addio al protagonista della politica italiana degli ultimi anni – Gentechevainmontagna.it

Una carriera lunga che lo ha portato ad essere una delle figure di spicco della politica e dell’imprenditoria a livelli molto elevati. Le sue vicissitudini hanno interessato la vita pubblica del Paese a tal punto da aver creato un periodo politico di berlusconismo vero e proprio.

È riuscito ad entrate nella cultura di massa ma anche nell’immaginario collettivo sia dal punto di vista culturale che figurativo, anche all’estero, dalla vita politica agli amori, è sempre stato oggetto di grande attenzione mediatica. Il leader di Forza Italia è stato ricoverato nuovamente con problemi cardiovascolari e affanno, una condizione diversa rispetto agli ultimi controlli che erano di routine, viste le sue patologie e l’età avanzata, da subito la situazione è apparsa grave.

Silvio Berlusconi e le complicazioni della malattia

Silvio Berlusconi aveva lasciato l’ospedale autonomamente, accompagnato dalla fidanzata Marta Fascina, seduto in auto blu era stabile tanto da aver espresso saluti e gesti ai giornalisti che lo attendevano all’esterno. La questione era rientrata e non sembravano esserci ulteriori problemi. La situazione però si è aggravata pochi mesi dopo, di recente, e all’improvviso, quando il volto della politica italiana è stato nuovamente ricoverato presso il San Raffaele destando preoccupazione.

Gli ultimi anni, certamente anche per l’età, non sono stati facilissimi per Berlusconi che ha dovuto fare i conti con un’infezione pesante alle vie urinarie, il Covid-19, la polmonite, l’occlusione intestinale, l’intervento a cuore aperto per la sostituzione della valvola aortica. Tutte procedure non proprio semplicissime che lo hanno spinto più volte a procedere al ricovero. Negli ultimi due anni in particolare queste puntate sono diventate più frequenti per tutti i controlli del caso e anche per l’età, il premier aveva 86 anni.

Il ricovero per l’ex premier è stato l’ultimo di una lunga serie, spesso la terapia intensiva si rende necessaria per particolari trattamenti, d’urgenza o necessità, che non sono eseguibili altrove all’interno del presidio ospedaliero e comunque quando le condizioni di salute sono particolarmente critiche. Quindi quando la notizia si è diffusa, è sembrato chiaro che ci fossero molte criticità. Si tratta comunque di un momento di grande agitazione per il mondo politico e per la destra italiana che, nonostante le ultime vicissitudini, ha avuto un grande punto di riferimento in Silvio Berlusconi.

Impostazioni privacy