Auto, se scaldi il motore prima di partire stai sbagliando di grosso: rischi di danneggiarlo irreversibilemte

È abitudine molto comune quella di accendere l’auto per far scaldare il motore prima di partire, ma è una pratica assolutamente errata.

Molti di quelle che sono le abitudini che vengono utilizzate ogni giorno dagli automobilisti si traducono poi in situazioni che possono determinare problematiche a lungo termine, per questo è necessario fare molta attenzione.

Spesso siamo convinti di agire al meglio e di poter ottenere i risultati sperati ma ci troviamo dopo con danni piuttosto ingenti da risolvere. Questo è sicuramente un elemento a cui fare attenzione, una pratica assolutamente sconveniente da non fare mai.

Scaldare il motore dell’auto è sbagliato: cosa si rischia

Scaldare il motore, soprattutto in inverno e prima di partire, magari per far funzionare al meglio il circolo d’aria calda, non è mai una buona idea in qualunque condizione. In primo luogo non ha validità, anche se si è convinti del contrario, non serve a niente ed è dannoso sia per il funzionamento della vettura che per l’ambiente perché ovviamente si vanno a determinare degli agenti inquinanti.

Quando le auto erano alimentate con il carburatore, poteva avere un qualche senso perché così si evitavano dopo problemi di prestazioni ma i sistemi moderni sono diversi, quindi il flusso di carburante viene direttamente adattato al veicolo, ovvero si può partire anche immediatamente perché non ci sono problemi e intoppi di alcun tipo.

Quando si scalda il motore il rischio è anche quello di sprecare più soldi perché si consuma carburante inutilmente. Senza contare poi l’emissione di gas nocivi per l’ambiente e l’impatto in termini di usura ulteriore sul veicolo, tutte cose inutili e senza beneficio. In molti poi non sanno che praticare questo sistema in pubblico quindi su strada può comportare una multa.

Il Codice della Strada infatti all’articolo 157 comma 7 bis specifica che è vietato tenere il motore acceso per mantenere l’impianto di aria condizionata del veicolo. La sanzione va dai 223 ai 444 euro.

Quindi in generale quello che si può fare è accendere l’auto e partire. Solo per coloro che devono utilizzare una vettura particolarmente datata questo potrebbe avere qualche senso anche se non possono farlo in strada e soprattutto devono fare attenzione perché si tratta di veicoli molto inquinanti.

Il motore ha bisogno di una progressione e anche partendo subito basta solo non viaggiare immediatamente ad alta velocità, cosa chiaramente improbabile quando ci si trova in città. In questo modo tutto il processo è automatico e non ha bisogno di particolari preparazioni.