Trekking, quali sono gli infortuni più comuni e come si curano

La prevenzione è la migliore strategia per evitare gli infortuni, ma se accadono, è bene sapere come comportarsi

La montagna offre non solo temperature gradevoli e relax, ma anche una vasta gamma di attività all’aperto, come escursioni, passeggiate, arrampicate e mountain bike. Tuttavia, mentre ci si avventura in queste avventure, è fondamentale fare attenzione per evitare infortuni che potrebbero rovinare l’esperienza. Esploriamo dettagliatamente gli infortuni, le strategie di prevenzione e le procedure di pronto soccorso, analizzando come la consapevolezza e la preparazione siano fondamentali.

I dati dell’Ufficio Prevenzione Infortuni (UPI) svelano che ogni anno circa 20,000 escursionisti in Svizzera riportano lesioni, con una media di 40 decessi. Questi numeri delineano chiaramente la necessità di esaminare attentamente gli aspetti critici legati agli infortuni in montagna. Nel corso dell’ultimo anno, il Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato 10.367 missioni di soccorso, con un aumento del 9,8% rispetto al 2021. Le cadute e le scivolate rappresentano il 45,9% degli interventi, seguite da incapacità durante l’attività (26,3%) e malore (13,7%).

Gruppi di età a rischio

I bambini/ragazzi e gli anziani sono i più vulnerabili. I bambini possono incorrere in infortuni per mancanza di attenzione, mentre negli anziani, la causa spesso risiede in una forza muscolare insufficiente. La supervisione attenta dei bambini durante le attività e programmi di allenamento mirati per gli anziani possono contribuire a mitigare questi rischi.

Strategie avanzate di prevenzione

Persino durante attività apparentemente tranquille, una caduta su terreno accidentato può causare problemi. Le articolazioni più colpite sono il ginocchio e la spalla, con distorsioni, lesioni ai legamenti e lussazioni della spalla come rischi comuni. Sarebbe buona norma prestare attenzione al terreno, indossare calzature adatte e muoversi con cautela possono ridurre significativamente il rischio di cadute.

Condizione Fisica Eccellente: La preparazione fisica è la base di ogni escursionista consapevole. Un allenamento mirato, enfatizzando sia la resistenza che la forza, prepara il corpo per le varie sfide presentate dalle escursioni.

Scelta Sapiente del Percorso: Ridurre il rischio inizia con la selezione accurata del percorso. I sentieri, contrassegnati da segnaletica colorata, indicano la difficoltà e guidano gli escursionisti verso scelte appropriate basate sulle proprie competenze.

Forza nel Gruppo: L’escursionismo in gruppo non solo aggiunge un elemento sociale, ma aumenta anche la sicurezza. In situazioni di emergenza, un gruppo può fornire un supporto essenziale.

Equipaggiamento Cruciale per l’Escursionismo: Un equipaggiamento completo è la prima linea di difesa. Un kit di pronto soccorso aggiornato, adeguata idratazione, coltellino multifunzione e abbigliamento adatto sono essenziali in ogni escursione, garantendo la prontezza a fronteggiare qualsiasi imprevisto.

Preparazione Fisica Adeguata: L’allenamento deve essere mirato e completo. Esercizi come squat e affondi, insieme a sessioni di ripetute, preparano il corpo a gestire le sfide delle escursioni. La consulenza di specialisti personalizzerà i programmi di allenamento per garantire una preparazione adeguata a ogni individuo.

Pronto soccorso proattivo durante l’escursione

Infiammazione: Il riposo per l’articolazione è la prima misura. Successivamente, applicare ghiaccio e, se necessario, assumere anti-infiammatori. In presenza di dolore intenso, blocco articolare o lussazione della spalla, recarsi al pronto soccorso. Dopo la fase acuta, una visita specialistica e la fisioterapia possono essere cruciali per il recupero.

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immagine | unsplash @kevinschmid – gentechevainmontagna.it

 

Sintomi Influenzali:  Utilizzo di farmaci antinfluenzali e febbrifughi.

Ossa Rotte e Dislocate: Immobilizzazione della ferita e richiesta di soccorso in caso di fratture gravi.

Ustioni: Raffreddamento con acqua fredda. Pulizia e applicazione di unguento antibiotico. Richiesta di cure mediche in caso di necessità.

Trauma alla Spalla: Chiamare immediatamente il numero di emergenza 144 è il primo passo. Sostenere la posizione antalgica dell’infortunato è vitale, creando una fascia tracolla per il braccio coinvolto e mantenendo la calma fino all’arrivo dei soccorsi.

Tagli e Graffi: Sciacquo e disinfezione della ferita. Applicazione di garza e benda elastica in caso di perdita di sangue.

Lesioni alla Colonna Vertebrale: Riconoscere i sintomi è cruciale. Posizionare l’infortunato in modo comodo e, se possibile, assicurarsi che la colonna vertebrale sia in una posizione stabile. Un allarme tempestivo è essenziale per una risposta rapida.

Ipotermia e Congelamento: Ripristino graduale della temperatura corporea. Evitare esposizione a temperature superiori a 37°C.

Frattura alla Gamba: Identificare i sintomi, coprire la ferita e posizionare comodamente l’infortunato sono passaggi fondamentali. L’attesa dei soccorsi richiede sostegno psicologico per ridurre l’ansia.

Stiramenti e Distorsioni:  Riduzione del gonfiore con acqua fredda, neve compatta o panno fresco. Applicazione di bendaggio elastico. Elevazione dell’arto per ridurre l’infiammazione.

Vesciche: Lasciare che le vesciche si riassorbano naturalmente. Incisione, se necessario, con strumenti sterili e disinfettare.

Dolore Addominale:  Assunzione di una posizione fetale per alleviare i sintomi. Mantenersi idratati e evitare cibi pesanti. Abbandono del trekking in caso di persistenza del dolore o sintomi gravi.

Reazioni Allergiche: Lavaggio immediato della zona interessata. Evitare graffi per prevenire infezioni.

Nausea, Vomito e Diarrea: Assunzione di posizione fetale per alleviare i sintomi. Mantenimento dell’idratazione con cibi leggeri e asciutti.

L’escursionismo in montagna è un’esperienza arricchente che richiede consapevolezza, preparazione e rispetto per la sicurezza. Investire nella comprensione degli infortuni potenziali e nell’acquisizione di competenze di pronto soccorso consente agli escursionisti di godere appieno della bellezza naturale in tutta sicurezza. La tempestività nella gestione post-infortunio è fondamentale per un recupero efficace. La consulenza di un professionista della salute può guidare il percorso di recupero.

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