Se odi stare in compagnia, meglio ordinare uno spritz: c’è una cosa che devi sapere e non ti piacerà affatto

Non ti piace la compagnia? Allora c’è qualcosa che dovresti sapere: cambierà il tuo modo di vedere le cose.

Prendere una bella boccata d’aria ed uscire con gli amici non è sbagliato. Può essere un bel modo di passare il tempo. Specie nei giorni in cui non si lavora. La vita riesce a essere parecchio stressante per tutti. E cercare di alleggerirla non è sbagliato. Stare in compagnia di persone care può essere il modo migliore.

Perché non è salutare stare sempre in compagnia
Spritz con gli amici: cosa bisogna sapere al riguardo? – Gentechevainmontagna.it

Inoltre un recente studio suggerisce di fare attenzione, perché non uscire con i propri amici rischia di esser addirittura controproducente. Lo confermano alcuni dati che portano alla luce una dura realtà. Si tratta di una situazione reale e di cui dovremmo essere informati quanto prima. Ma che cosa è emerso da questo studio? Continua a leggere per scoprire tutto al riguardo: rimarrai sorpreso.

Stare in compagnia spesso fa bene: ne parla uno studio in maniera approfondita

La MayoClinic degli USA ha portato avanti uno studio sulla compagnia e sull’isolamento. A quanto pare le persone isolate hanno un maggiore rischio di mostrare segni di invecchiamento. La ricerca suggerisce che la connessione sociale gioca un ruolo importante nella salute fisica e nella longevità. Dovrebbe essere considerata una parte necessaria della propria vita e di cui non è possibile fare a meno.

Perché non è salutare stare sempre in compagnia
Ecco cosa succede se si decide di uscire sempre con gli amici – Gentechevainmontagna.it

Per portare avanti questo studio sono stati analizzati 280.000 adulti, i quali hanno ricevuto cure ambulatoriali tra il 2019 e il 2022. Così facendo i ricercatori hanno sviluppato una tecnica in grado di stimare l’età biologica e confrontarla. In questo modo hanno capito che una differenza di età positiva indica un invecchiamento biologico accelerato. Un valore negativo, invece, suggerisce un invecchiamento biologico più lento.

In questo modo sono arrivati ad una conclusione. Gli individui con una vita sociale attiva avevano una differenza minore. Inoltre anche il rischio di morte si riduce grazie alle connessioni sociale. Al contrario, l’isolamento sociale può essere un fattore negativo molto più grave di quello che si pensa.

Una interazione sociale frequente, l’esercizio fisico e la dieta sana possono essere delle buone idee per stare meglio in generale. Insomma, stare a contatto con gli altri, secondo questo studio, è come una medicina che migliora la salute psicofisica e allunga la vita. Si tratta quindi di una cosa a cui non si deve mai rinunciare.

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