Allarme bagnoschiuma, se li possiedi in casa devi buttarli assolutamente: i rischi per la salute

Tutti usiamo bagnoschiuma e shampoo per la nostra igiene personale, ma sai che alcuni sono molto dannosi? Vediamo quali.

Tutti noi aspettiamo con ansia quel momento della giornata in cui ci possiamo godere una bella doccia rigenerante o ancora meglio un bagno. Tuttavia, purtroppo i prodotti che usiamo per bagno e doccia nascondono dei pericoli. Sembra infatti che molti prodotti, alcuni di marchi rinomati, siano dannosi per la salute.

è allarme per shampoo e bagnoschiuma dannosi
Una ricerca ha rivelato la presenza di sostanze dannose in shampoo e bagnoschiuma di marchi noti – Gentechevainmontagna.it

Tra i prodotti che abitualmente teniamo nelle nostre docce, c’è un ingrediente che si è rivelato essere una minaccia silenziosa per la nostra salute: il Lilial, o 2-(4-terz-butilbenzil)propionaldeide. Questo ingrediente chimico è stato vietato nell’Unione Europea a partire da marzo 2022. Ma quali sono i motivi? Andiamo a scoprire tutte le dinamiche di questa situazione.

Perché il Lilial è dannoso

I motivi di questo divieto sono sconcertanti. Secondo una ricerca il Lilial è associato a danni alla pelle, al sistema riproduttivo, e persino a gravi rischi per la salute fetale nelle donne in gravidanza. Gli effetti tossici del Lilial hanno portato al ritiro di una vasta gamma di prodotti cosmetici che contenevano questa sostanza.

quali marchi sono dannosi
I marchi dannosi sono diversi e sono tutti molto famosi nel settore – Gentechevainmontagna.it

Tra questi, troviamo marchi rinomati come Nivea, Garnier, L’Oréal Paris, Dove e Neutro Roberts. Shampoo, balsami, deodoranti, tinture per capelli, e creme idratanti. Il numero di prodotti ritirati dal mercato continua ad aumentare, alimentando preoccupazioni sempre più urgenti tra i consumatori.

Prima del divieto, il Lilial era già oggetto di discussione tra gli esperti per i suoi potenziali rischi per la salute umana e l’ambiente. La sua classificazione come sostanza reprotossica – dannosa per il sistema riproduttivo – ha destato particolare allarme, insieme alla sua capacità di causare irritazione cutanea e reazioni allergiche.

Inoltre, il Lilial è stato associato a effetti negativi sugli organismi acquatici, sollevando preoccupazioni anche per l’ecosistema. Il Regolamento UE 2021/1902 ha segnato una svolta significativa vietando l’utilizzo del Lilial nei cosmetici, ma il suo impatto persiste. I consumatori devono rimanere vigili, leggendo attentamente le etichette dei prodotti cosmetici e scegliendo marchi impegnati a utilizzare solo ingredienti sicuri e rispettosi dell’ambiente.

La scoperta dei pericoli nascosti nei prodotti per l’igiene personale solleva interrogativi su come proteggere la nostra salute e l’ambiente. Oltre alla vigilanza nell’acquisto di prodotti cosmetici, dovremmo essere più consapevoli delle nostre scelte. Dovremmo informarci su quali sono le aziende che si impegnano per la sicurezza e la trasparenza dei loro prodotti.

Impostazioni privacy