Vai in pensione a 61 anni con la Quota 97,6: consigliata dai CAF

Non dovrai più aspettare di avere 67 anni per andare in pensione: con Quota 97,6 puoi smettere di lavorare a soli 61 anni. 

Puoi evitare la legge Fornero e guadagnare 6 anni di tempo grazie a Quota 97,6. Con questa misura  infatti, puoi accedere alla pensione ad appena 61 anni. Vediamo come funziona.

In pensione a 61 anni
Puoi andare in pensione a 61 anni con Quota 97,6/ Gentechevainmontagna.it

L’età pensionabile portata a 67 anni non piace quasi a nessuno. Infatti non favorisce il ricambio generazionale nel mondo del lavoro e costringe le persone a restare inchiodate in ufficio troppo a lungo. Molti vorrebbero smettere di lavorare qualche anno prima per godersi il proprio tempo, i nipotini, per dedicarsi ai propri hobby e alla propria famiglia.

Purtroppo la mancanza di sufficienti risorse economiche non ha reso possibile, almeno per il momento, cancellare la legge Fornero. Di conseguenza anche nel 2024 per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.

Esistono diverse misure di prepensionamento ma hanno degli svantaggi: alcune – come Quota 41, Ape sociale e Opzione donna- si rivolgono solo a categorie specifiche; altre, invece, come Quota 103 e la pensione anticipata ordinaria richiedono molti anni di contribuzione. I Caf, al momento, consigliano di optare per Quota 97,6: una misura poco conosciuta ma molto conveniente.

Ecco come smettere di lavorare a 61 anni

Il tuo sogno è andare prima in pensione per avere più tempo per te e per la tua famiglia o per i tuoi interessi? Oggi puoi farlo grazie a Quota 97,6. Vediamo chi può optare per questa misura.

Quota 97,6 requisiti
Ecco come funziona Quota 97,6/ Gentechevainmontagna.it

Con Quota 97,6 si può andare in pensione a soli 61 anni e 7 mesi e con  35 anni di contributi. Un bel guadagno di tempo rispetto alla legge Fornero che prevede l’accesso alla pensione non prima dei 67 anni. Tuttavia Quota 97,6 si rivolge solo a chi svolge lavori usuranti e a chi lavora almeno 64 notti all’anno per turni non inferiori a 6 ore consecutive.

Per chi svolge lavori usuranti esiste anche Quota 41 ma è meno conveniente. In primo luogo Quota 41 richiede un requisito contributivo minimo di 41 anni contro i 35 di Quota 97,6. In secondo luogo Quota 41 si rivolge solo ai lavoratori precoci con almeno un anno di contributi effettivi versati prima del 19esimo anno di età mentre Quota 97,6 si rivolge a tutti.

Per poter accedere alla pensione a 61 anni con Quota 97,6 devi assolutamente fare una cosa entro il prossimo 1 maggio: devi fare richiesta all’Inps affinché il tuo lavoro venga riconosciuto come usurante. Puoi farlo telematicamente accedendo  al portale dell’Inps oppure puoi farti aiutare da un Caf o da un Patronato.

Dovrai allegare certificazioni e documenti che attestino che hai svolto mansioni usuranti per almeno 7 anni negli ultimi 10 oppure per metà della tua intera carriera lavorativa.  Solo dopo che l’Inps avrà accolto la tua richiesta, allora potrai fare la domanda di pensionamento vera e propria.

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