Birdwatching in montagna, l’attrezzatura necessaria

Come vivere l’emozione del birdwatching in montagna con la giusta attrezzatura, tutti i nostri consigli per vivere un’esperienza indimenticabile nella natura

Il birdwatching è un’attività appassionante che sta diventando sempre più popolare. In particolare, l’osservazione degli uccelli in montagna offre un’esperienza unica e immersiva nella natura. Tuttavia, per poter praticare questo hobby in modo sicuro ed efficace, è necessario avere tutto l’equipaggiamento richiesto. In questo articolo, esploreremo l’attrezzatura necessaria per il birdwatching in montagna e come utilizzarla al meglio.

Che cos’è il birdwatching, è un passatempo adatto a tutti

L’attività di osservare gli uccelli, o semplicemente birdwatching, è un hobby che promuove l’interazione con l’ambiente circostante. Questa pratica verde, rilassante e benefica per la salute, necessita tuttavia dell’utilizzo di attrezzature adeguate e di una comprensione profonda dei luoghi ottimali per svolgerla in Italia. Il birdwatching non si limita semplicemente all’osservazione degli uccelli, ma coinvolge uno studio più ampio sulla loro esistenza nel loro habitat naturale, ascoltando e riconoscendo i loro richiami e suoni.

Coloro che abbracciano questa passione, conosciuti come birdwatcher o birder, possono impegnarsi in questa attività in qualsiasi periodo dell’anno, optando per diverse località a seconda del tipo di uccelli che vogliono esaminare.

Padre e figlio osservano gli uccelli
Foto | Angelafoto @Canva – gentechevainmontagna.it

 

Ecco quali sono le specie che si possono trovare nei vari habitat

Nei paesaggi umidi, come:

  • laghi,
  • stagni,
  • paludi e torbiere

si possono trovare:

  • ciconiiformi,
  • anseriformi,
  • falconiformi
  • fenicotteriformi,
  • gruiformi,
  • podicipediformi,
  • pelecaniformi
  • caradriformi.

Le aree marine protette ospitano vari tipi di caradiformi e, a volte, si possono scoprire anche procellari e alcuni rapaci.

Durante una passeggiata in montagna o nei boschi, si possono vedere:

  • passeriformi,
  • piciformi
  • e rapaci diurni e notturni.

Mentre tra le colline e nelle campagne, oltre ai passeriformi, si possono incontrare:

  • apodiformi,
  • coraciformi
  • e rapaci.

Coste marine, aree protette, rifugi, paesaggi fluviali e percorsi montani sono gli habitat naturali più amati dagli appassionati di birdwatching, anche se le affascinanti opportunità  per gli osservatori di uccelli non mancano nemmeno nelle città metropolitane. Infatti, è possibile avvistare specie di uccelli residenti, migratori e di passaggio anche nei centri urbani.

Il birdwatching è solo una delle numerose attività all’aperto che coinvolge molte persone in tutto il mondo, incluse le persone che amano il trekking, entusiasti del turismo responsabile e sostenibile.

Scopriamo insieme quali attrezzature essenziali un birder dovrebbe avere per fare birdwatching.

Attrezzatura del birdwatching: cosa è essenziale? Dal guardaroba all’equipaggiamento base

Avviarsi nel mondo del birdwatching, o meglio lo studio degli uccelli, non richiede abilità particolari, però è imprescindibile avere una preparazione valida e il giusto equipaggiamento.

Ecco dunque una serie di suggerimenti preziosi per chi è interessato a questo incredibile passatempo. Prima di illustrare gli attrezzi essenziali, bisogna precisare che l’osservazione degli uccelli può essere svolta in ogni periodo dell’anno, sia nelle stagioni fredde che in quelle più calde, quindi l’abbigliamento selezionato dovrebbe essere conforme al clima del momento.

Questa condizione ha come diretta ricaduta la necessità di un guardaroba del “birdwatcher ideale” che risponda a condizioni climatiche estremamente diverse. Sebbene si parli frequentemente di strumentazione tecnica per il birdwatching, si tende a sottovalutare l’importanza di un adeguato abito, la cui mancanza potrebbe rovinare l’esperienza dell’osservazione in natura.

Basta applicare un po’ di buon senso: occorre coprirsi bene in inverno e proteggersi dal sole in estate. Tuttavia, ancora molti birdwatcher vengono sorpresi dalle stagioni intermedie o sottovalutano il clima in luoghi meno noti. Considerando la natura statica del birdwatching che richiede spesso lunghi periodi di attesa, risulta facile perdere rapidamente il calore  e sentire molto freddo in inverno o con vento, anche a temperature non estreme, influenzando quindi l’esperienza d’osservazione.

Diventa quindi indispensabile una vestizione a strati, che permetta di modulare la quantità di abiti secondo la necessità. Oggi sono disponibili vestiti molto avanzati dal punto di vista tecnologico, utilizzati nello sport, che assicurano una protezione efficace dalle condizioni atmosferiche offrendo, al contempo, comfort, leggerezza e resistenza. Questi abiti di solito comprendono molte tasche utili per portare con sé tutto il necessario. Per quanto riguarda i colori, sono preferibili tinte sobrie che favoriscono la mimetizzazione in natura.

Nel tuo zaino dovresti sempre portare con te guanti e un copricapo, poiché questi sono oggetti indispensabili, indipendentemente dalle condizioni del tempo, soprattutto quando ti trovi in montagna, dove le condizioni climatiche possono cambiare bruscamente anche in estate. Anche i guanti sono molto utili, magari con le dita scoperte così da poter regolare le impostazioni della fotocamera senza toglierseli.

Un ulteriore elemento fondamentale da avere nel tuo zaino sono degli scarponi robusti o delle scarpe da trekking, utili per camminare in zone bagnate o fangose. È sempre consigliato avere dei vestiti di ricambio. Per proteggersi dalla pioggia, una mantella leggera e ampia è molto utile.

L’equipaggiamento chiave per il birdwatching comprende:

– Un binocolo: è l’accessorio più cruciale per un osservatore di uccelli. Esistono diversi modelli con vari prezzi e specifiche tecniche. Al momento dell’acquisto, devi considerare i numeri che rappresentano il fattore di ingrandimento e il diametro della lente. L’opzione ideale sarebbe un binocolo 8X40 o 10X50.

– Una guida illustrata: è utile avere una guida accurata per l’identificazione degli uccelli, contenente non solo fotografie, ma anche informazioni dettagliate sull’habitat, i suoni, i richiami e le particolarità di ciascuna specie.

– Penne e carta: un quaderno e una penna si rivelano fondamentali per annotare i dettagli sui luoghi di osservazione, le specie avvistate, gli uccelli identificati e le loro tendenze migratorie.

Per gli appassionati di birdwatching che desiderano integrare la fotografia alla loro passione, è necessario dotarsi di reflex con lenti potenti e brillanti, con una lunghezza focale di almeno 300-400 mm.

Ecco alcuni suggerimenti per chi è interessato a entrare nel campo del birdwatching:

Rispetto: la pratica dell’osservazione degli uccelli si svolge in natura, il che implica la consapevolezza e il rispetto dell’ambiente e delle sue creature.

Pazienza: il birdwatching richiede un approccio meditativo che necessita di pazienza e silenzio. È importante muoversi con cautela e spesso si deve rimanere fermi e mimetizzati nell’ambiente in attesa di avvistare un uccello.

Ascolto: per identificare gli uccelli in base ai suoni che producono e riconoscerne le varie chiamate, il birdwatcher deve sviluppare l’udito oltre alla vista.

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