Parchi di Land Art ad alta quota, quali sono i più belli?

La Land Art è una forma d’arte contemporanea che è emersa negli Stati Uniti tra il 1967 e il 1968, ed è stata influenzata da artisti come Christo, spesso considerato il padre di questa modalità di espressione artistica. Questa forma d’arte mette in primo piano il rapporto tra l’uomo e la natura, cercando di creare un legame indissolubile tra di loro. Le opere di Land Art sono spesso realizzate con materiali naturali e hanno di solito una durata limitata nel tempo poiché vengono lasciate esposte alle intemperie, il che le rende soggette a cambiamenti e trasformazioni continue. Le opere di Land Art presentano spesso forme geometriche come cerchi, parallelepipedi e spirali e sono di solito realizzate direttamente sul luogo con dimensioni macroscopiche.

In Italia, ci sono vari siti, anche in montagna, che ospitano opere di Land Art. Uno dei luoghi più noti per la Land Art in quota in Italia è Arte Sella, situato in una valletta laterale della Valsugana, aperto nel 1986 ed è noto per il numero e la grandiosità delle opere esposte. Tuttavia, in tutto il Paese è possibile ammirare parchi d’arte a cielo aperto. Ecco i più belli oltre i mille metri di quota:

Arte Sella, Valsugana

Arte Sella è una delle manifestazioni d’arte all’aperto più celebri al mondo. Ogni anno, artisti da tutto il pianeta si riuniscono nella Val di Sella per creare opere d’arte che fondono la creatività umana con il paesaggio naturale circostante. Questi artisti utilizzano materiali naturali come sassi, foglie, rami e tronchi per realizzare opere uniche che evolvono con il passare del tempo. Il risultato è una galleria d’arte all’aperto in continua evoluzione, dove la natura stessa diventa parte integrante dell’opera d’arte.

SMACH 2023 – Val Badia

La sesta edizione della Biennale d’Arte Pubblica delle Dolomiti ha come tema centrale “sprouting”, che simboleggia la rinascita e la crescita della natura da proteggere. SMACH 2023 è un’opportunità per artisti internazionali di creare connessioni tra l’arte e la natura e di sensibilizzare sulle questioni legate all’uso sostenibile delle risorse naturali. Lungo un percorso di 65 chilometri, sono dislocate 10 installazioni visitabili gratuitamente in diverse località della valle. Questo evento combina arte e bellezze naturali in una modalità coinvolgente.

Parco del Sojo – Lusiana

Il Parco del Sojo, situato in provincia di Vicenza, offre un’esperienza unica di arte contemporanea all’aperto. Con 80 opere d’arte create principalmente con materiali naturali, questo museo privato a cielo aperto cerca di fondere le opere d’arte con l’ambiente naturale circostante in modo rispettoso. Il percorso attraverso il bosco è di media difficoltà, e l’abbigliamento sportivo è consigliato. La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata con almeno due giorni di anticipo.

OCA, Oasy Contemporary Art – San Marcello Piteglio 

Questo luogo, situato sull’Appennino Pistoiese all’interno dell’Oasi Dynamo di San Marcello Piteglio, cerca di coniugare l’arte contemporanea con la bellezza della natura circostante. Per raggiungere il sito, è necessario percorrere un sentiero di tre chilometri nel bosco, e l’esperienza inizia con il cammino, sottolineando l’importanza del rispetto e della conoscenza dell’ambiente naturale. Le opere di artisti come David Svensson e Massimo Vitali sono progettate per promuovere una cultura di rispetto verso la natura e la sua fruizione responsabile.

Respirart, Val di Fiemme 

Questo parco d’arte in quota è noto per essere uno dei parchi d’arte più alti del mondo. Situato a oltre 2000 metri di altitudine sopra Pampeago, Respirart si estende per circa 3 chilometri ai piedi delle cime del Latemar, che sono state riconosciute come Patrimonio Naturale dell’umanità dall’Unesco. Le 36 installazioni presenti in questo parco spesso utilizzano materiali naturali e offrono un’esperienza artistica unica in un ambiente montano straordinario. Inoltre, il progetto “Parole in Alto” consente ai visitatori di immergersi ulteriormente nell’ambiente circostante grazie a racconti ispirati alla natura.

Ledro Land Art, Val di Ledro

Ledro Land Art è un progetto artistico che riflette sull’importanza di integrare l’arte con l’ambiente naturale circostante. Gli artisti coinvolgono le specificità storiche e ambientali del territorio nella creazione delle loro opere, utilizzando materiali ecosostenibili. Questo approccio porta a opere d’arte che sono intrinsecamente legate all’ambiente, contribuendo a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione della natura.

arte pollino carsten holler
Immagine | artepollino.it – Ph. Angela Rosati

Arte Pollino – Latronico 

Arte Pollino è situato nel Parco Nazionale del Pollino, che è l’area protetta più estesa d’Italia. Questo progetto mira a promuovere la crescita del territorio attraverso lo sviluppo dell’arte contemporanea. Artisti di fama internazionale, tra cui Giuseppe Penone, Anish Kapoor, Carsten Höller e altri, hanno creato opere permanenti che si integrano perfettamente nell’ambiente naturale, offrendo una nuova prospettiva sul territorio.

Il Respiro degli Alberi, Alpe Cimbra

“Il Respiro degli Alberi” è un percorso permanente di arte contemporanea situato in un bosco nel comune di Lavarone. Questo percorso si arricchisce ogni anno con nuove opere, trasformando il bosco in un palcoscenico per l’arte. Ogni scultura è progettata per essere in perfetta armonia con il paesaggio circostante e per interagire con esso nel corso del tempo. Questa interazione dinamica tra arte e natura rende questa esperienza unica e affascinante.

Bosco Arte Stenico, Comano

Questo parco artistico offre un’esperienza accessibile a tutti, inclusi i disabili. Le opere d’arte sono distribuite in modo strategico lungo un percorso nel bosco, occupando vari livelli, tra l’erba, i tronchi e i rami. Queste opere comunicano con i visitatori attraverso il linguaggio simbolico dell’arte, creando un dialogo tra la creatività umana e l’ambiente naturale. Questo connubio tra arte e natura offre un’esperienza unica e coinvolgente per chiunque lo visiti.

Le Fornaci di Porphyre, Trento

Nel cuore delle Alpi, vicino a Trento, Le Fornaci di Porphyre unisce geologia e arte contemporanea. Le opere interagiscono con il porfido, una roccia ignea naturale, creando una connessione tra la creatività umana e i processi geologici che hanno modellato il paesaggio. Questa interazione tra artisti e geologi offre una visione unica sulle forze della natura.

Val Grande Land Art, Piemonte

La Val Grande è il territorio selvaggio più esteso d’Europa, e qui si trova un progetto di land art che sfida la forza delle montagne. Le opere si inseriscono in una cornice di panorami straordinari, creando un dialogo tra l’arte e la natura selvaggia. Questo è il luogo dove la creatività umana affronta la maestosità delle Alpi.

Land Art in Val Pusteria 

La Val Pusteria ospita una serie di opere di land art che raccontano storie diverse. Queste opere si ispirano alla connessione tra l’umanità e la natura, ma anche alle leggende locali e alle tradizioni. Camminando tra queste creazioni, i visitatori possono esplorare un mondo di narrazioni incastonato tra le vette delle Dolomiti.

Land Art in Val Gardena, Dolomiti

Le maestose Dolomiti fanno da sfondo a questo parco di land art. Le opere si fondono con la roccia, la vegetazione e le cime circostanti, creando una visione tridimensionale che incanta lo sguardo. Questo luogo celebra la maestosità delle montagne e l’arte che essa ispira.

Esplorare questi parchi di land art in montagna è un’esperienza che fa onore alla bellezza delle montagne italiane. Un viaggio tra queste opere d’arte è un’occasione unica per immergersi in un dialogo visivo tra l’umanità e la natura, una celebrazione di creatività e bellezza nell’ambiente naturale più straordinario.

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