Bonus Treno: 3 fasce di reddito per approfittarne, controlla se rientri

Il bonus treno permette di avere importanti agevolazioni sui costi per chi rientra nelle fasce di reddito previste e nei limiti relativi. 

Dopo la fine del bonus trasporti questo è un aiuto molto importante che si rivolge proprio a coloro che utilizzano spesso i mezzi pubblici e quindi hanno necessità di ottenere delle riduzioni tali da poter gestire al meglio le spese frequenti per gli spostamenti.

Bonus Treno: 3 fasce di reddito per approfittarne
Bonus treno, come averlo e quanto spetta (gentechevainmontagna.it)

Il nuovo beneficio avrà quindi un impatto importante. Resta valida la possibilità di decurtare il 19% della spesa nel 730 per il pagamento dell’Irpef. Questa modalità è comunque sempre possibile per tutti, unitamente ai bonus e agli sconti diretti che sono disponibili e che vengono rimodulati di anno in anno in relazione alla spesa.

Bonus treno: come averlo e come funzionerà

Buone notizie per i trasporti pubblici arrivano dalla Regione Lazio, infatti come da nota sul sito internet, è possibile apprendere che l’assessore regionale alla Mobilità e ai trasporti, Fabrizio Ghera, ha annunciato l’audizione regionale in Commissione per ripristinare la Carta Tutto Treno con una rimodulazione del suo utilizzo per fasce di reddito. La carta infatti è specifica per i possessori di Metrobus e consente di viaggiare per 12 mesi su tutti i treni del gruppo Intercity o Freccia bianca spendendo 500 euro in prima classe e 150 euro in seconda.

3 fasce di reddito bonus treno
Bonus treno in 3 fasce di reddito, come funziona (gentechevainmontagna.it)

Con questa nuova agevolazione si potranno aiutare moltissime persone. Ghera ha anche ribadito come la Regione Lazio abbia 18 milioni da destinare alle agevolazioni tariffarie quindi per studenti, membri delle forze armate, pensionati e ultra 70enni. La Carta Tutto Treno al momento riguarderebbe circa 1.000 abbonati ma con queste premesse la platea dei beneficiari potrebbe crescere di molto.

Le agevolazioni saranno distribuite in base a tre fasce di reddito differenti ovvero: entro i 25 mila euro, dai 25 ai 35 mila euro e superiore ai 35 mila euro. L’agevolazione per i pendolari quindi sarà rimodulata, questo permetterà alla Regione di considerare meglio la spesa, offrendo agli utenti comunque la garanzia di poter viaggiare senza problemi. La differenza infatti tra l’abbonamento acquistato dagli utenti e il costo sarà messo a disposizione direttamente dalla Regione.

Anche se questa agevolazione è strettamente regionale ci sono diverse opzioni a livello nazionale fruibili al momento e comunque varie forme di sostegno rese attive da parte di ogni regione italiana per consentire prezzi calmierati e abbonamenti scontati per fasce che sono a basso reddito e quindi richiedono un sostegno maggiore da questo punto di vista.

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