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Se ami il trekking devi andare a fare questo percorso: è il più duro (e bello) d’Europa

Amate fare trekking e mettervi alla prova sulle montagne? Ecco il percorso che fa per voi, è il più duro d’Europa.

Sapete qual è il percorso di trekking più duro d’Europa? Questo percorso è così difficile che l’80% delle persone che provano a farlo non riescono a finirlo. Si tratta di un’esperienza completamente selvaggia in un contesto davvero unico. Vi troverete nel bel mezzo di un panorama spettacolare. Sono due settimane di percorso con un dislivello positivo medio di 900 metri. Dovrete attraversare sentieri selvaggi e poco calpestati.

In realtà di primo impatto non sembra affatto un percorso troppo difficile, ma in realtà è considerato il più duro d’Europa soprattutto perché è un percorso circondato da moltissima natura selvaggia. Quindi in alcuni punti risulta difficile camminare e destreggiarsi. Ma è anche questo il bello!

È un percorso per veterani, in grado di regalare moltissime soddisfazioni a chi lo percorre. Se volete mettervi alla prova con il percorso di trekking più difficile d’Europa ecco cosa vi serve sapere e come dovete muovervi.

Il percorso di trekking più difficile d’Europa

Vi siete mai domandati quale sia il percorso più difficile di trekking di tutta Europa? Bene, ecco la risposta, si tratta del Gr20 in Corsica. È un percorso basic, ossia completamente naturale. Ci sono alcune aree attrezzate ma non molto altro.

Questo percorso da trekking mette a dura prova tutti
Percorso trekking più difficile d’Europa (gentechevainmontagna.it)

La cosa più difficile di questo percorso è seguire la traccia corretta, ci si può imbattere in arrampicate su rocce che possono essere pericolose e vari posti in cui la vegetazione è così fitta che gioca brutti scherzi. Bisogna quindi prestare molta attenzione, l’ambiente è del tutto alpinistico anche se è collocato in mezzo ad un’isola nel Mediterraneo. In alcuni punti ci si trova ad arrampicarsi sulle rocce, aiutandosi con le mani di continuo.

Non è ovviamente un’arrampicata, ma alcuni tratti sono complessi e chi non è abituato si può trovare in seria difficoltà. Il terreno è delicato e friabile, la Corsica attira moltissimi escursionisti per la sua selvaggia natura, ci si ritrova in mezzo alle rocce, pietre e sassi che possono costituire un pericolo. Bisogna poi tenere conto del caldo che in alcuni momenti è davvero soffocante sulle montagne al di sopra dei 2000 metri.

Oltretutto il meteo può anche cambiare improvvisamente e da un momento all’altro vi potreste ritrovare con un temporale, quindi cercate di essere sempre attrezzati ad ogni evenienza. Se il meteo prevede forti temporali è sconsigliato intraprendere il percorso.

Il dislivello medio del GR20 è di 900 metri tra salita e discesa, non è certo poco. Attenzione quindi a cosa mettete nello zaino. Il peso si va a concentrare sulle spalle, gambe e schiena, quindi cercate di rimanere leggeri. È un trekking molto impegnativo questo, che mette il vostro fisico alla prova.

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