Cosa mangiare prima di fare trekking: i cibi che ti riempiono di energie e quelli che devi evitare

Alimentarsi nel modo corretto è fondamentale per affrontare con energia un percorso di trekking. Ecco cosa mangiare e cosa evitare.

Se i più allenati sanno perfettamente cosa mangiare prima di affrontare una giornata dedicata alla camminata in montagna, gli atleti della domenica o chi si concede al trekking solo quella settimana all’anno potrebbe sbagliare nell’mangiare prima delle passeggiate. Non mangiare a sufficienza può causare cali di zuccheri e cali di pressione, nonché non garantisce la giusta quantità di energia: ecco quindi qual è il pasto più importante e quali cibi sono essenziali.

Innanzitutto, mentre si prepara lo zaino, è importante mettere all’interno una buona scorta d’acqua e qualche snack, per spezzare la fame lungo il percorso in attesa di arrivare al rifugio o alla meta. Ottima la frutta, così come qualche cubetto di cioccolato fondente o un po’ di frutta secca, in grado di fornire all’organismo zuccheri pronti da spendere come energia. Ecco però cosa si deve mangiare prima di partire e quali alimenti è invece meglio evitare.

Cosa mangiare prima del trekking: la colazione è fondamentale

Se si prevede di fare una passeggiata che duri tutto il giorno, il pasto più importante è quello della colazione. Fondamentale già durante le normali giornate lavorative, lo diventa ancora di più quando si prevede uno sforzo a cui non si è abituati: da questo pasto si devono ricevere le energie che si useranno poi lungo il trekking.

Cosa mangiare prima di fare trekking
Cosa è meglio mangiare e cosa evitare prima del trekking (gentechevainmontagna.it)

Perfetto per questo scopo è il pane tostato con della marmellata, del miele o della crema di frutta secca, da rinforzare per le persone a cui piace con un po’ di ricotta. Ottimi anche i cereali, i biscotti secchi o una fetta di crostata di frutta, da accompagnare a un bicchiere di latte, uno yogurt o una spremuta: la parte idratante non deve mai mancare.

Perfetta anche la frutta, da spezzettare all’interno di uno yogurt bianco o da consumare così com’è mentre, per chi ama la colazione salata, via libera a pane e formaggio, come ad esempio Parmigiano Reggiano. Va bene anche la bresaola, ma attenzione alla quantità di sale poichè potrebbe portare sete.

Da evitare, invece, le colazioni eccessivamente pesanti come con la croissant alla francese o quelle non sufficientemente sazianti, come ad esempio un caffè bevuto al volo prima di uscire. Se appena svegli non avete fame e non riuscite a mangiare niente, preparate qualcosa da gustarvi al parcheggio, prima di iniziare il percorso.

Impostazioni privacy