Vietati pizza e gelato dopo quest’ora: cittadini infuriati e turisti in fuga, cosa sta succedendo a Milano

Milano nel caos: vietati pizza e gelati dopo una certa ora. Commercianti in rivolta contro il sindaco Giuseppe Sala.

I commercianti del capoluogo lombardo sono scioccati dalla nuova ordinanza del sindaco Giuseppe Sala. Il primo cittadino di Milano ha deciso di vietare pizza e gelato per le strade della città.

Stop cibi da asporto a Milano
Vietato consumare il gelato dopo una certa ora a Milano/ Gentechevainmontagna.it

L’estate è sempre più vicina e chi vive a Milano, complice il caldo che qui raggiunge temperature davvero alte, la sera esce spesso per gustarsi un buon gelato mentre fa una passeggiata. Ma secondo il sindaco Giuseppe Sala- da tutti conosciuto come Beppe Sala- questa abitudine mette a rischio la quiete degli abitanti. Pertanto stop a gelati, pizze e bibite dopo una certa ora.

Dal 17 maggio in avanti sarà vietato prendere cibo d’asporto e passeggiare per strada con un gelato. Naturalmente questa ordinanza ha sollevato e continua a sollevare tantissime polemiche non solo da parte dei privati cittadini ma, soprattutto, da parte di commercianti e ristoratori. Infatti i cittadini si sentono limitati e privati della loro libertà mentre i ristoratori già prevedono grosse perdite economiche.

Milano: vietati pizza e gelati

Stop a pizza, cibi e bibite da asporto e gelato da passeggio. A Milano il sindaco ferma la movida. Ristoratori e commercianti in rivolta ma Beppe Sala non arretra di un millimetro.

Milano, stop alla movida
Il sindaco di Milano ferma la movida/ Gentechevainmontagna.it

Milano è una città molto rumorosa, questo è un dato di fatto innegabile e ben noto a chi conosce bene il capoluogo lombardo. Molto spesso le finestre delle camere da letto affacciano proprio su strade gremite di ristoranti, locali e gelaterie. Questo, naturalmente, disturba la tranquillità di chi, magari, vorrebbe andare a dormire presto.

Di conseguenza il sindaco Beppe Sala, per limitare la movida che disturba la quiete pubblica, ha deciso di vietare cibi da asporto, bevande da asporto e gelati dopo la mezzanotte. Non solo: in settimana gli esercizi commerciali dovranno restare chiusi da mezzanotte fino alle 6 del mattino. Venerdì e sabato la chiusura sarà posticipata alla 1 e 30 di notte.

Va da sé che per chi lavora con cibi da asporto le perdite ci saranno e saranno copiose. Basti pensare a tutte le persone che prendono una pizza o un gelato dopo l’ultimo spettacolo al cinema o a teatro. Basti pensare ai turisti che non sono assolutamente abituati a subire questo genere di limitazioni. La decisione del sindaco potrebbe penalizzare il settore del turismo oltre che, in generale, gelaterie, bar e pizzerie da asporto.

Queste limitazioni orarie non riguarderanno tutta la città di Milano ma solo le zone più frequentate nelle ore serali come piazza Gae Aulenti, Corso Como, Brera, i Navigli e la zona vicina all’Arco della Pace. Il sindaco, bersagliato di critiche per questa decisione, ha recentemente ribattuto: “Devo tutelare tutti, chi fa commercio e chi vuole dormire”.

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