Solari bocciati da AltroConsumo: dopo i test effettuati è emersa una sconcertante verità

AltroConsumo boccia alcuni solari: dai test effettuati è emersa una sconcertante verità da portare all’attenzione dei consumatori.

I solari vanno utilizzati per proteggere la pelle dai raggi UV per preservare la salute e l’equilibrio cutaneo durante l’esposizione al sole che avviene ogni giorno, sia in inverno che in estate.

Solari: AltroConsumo boccia alcuni prodotti
AltroConsumo boccia alcuni solari – gentechevainmontagna.it

I raggi UV possono infatti provocare la produzione dei radicali liberi che portano al foto-invecchiamento precoce, a discromie e all’insorgenza di macchie ma anche a danni più importanti e seri. I raggi ultravioletti UVA e UVB, infatti, contribuiscono alla formazione dei tumori della pelle.

I test effettuati da AltroConsumo bocciano alcuni solari: cosa è emerso

Mai esporsi al sole senza utilizzare una buona crema solare con indice di protezione (SPF) adeguato al proprio fototipo. Nessun prodotto è in grado di filtrare il 100% dei raggi UV e quindi, è bene applicare la protezione di frequente, ogni due ore o subito dopo il bagno e la doccia.

Solari: dai test è emersa una verità sconcertante
Dai test sui solari è emersa una verità sconcertante – gentechevainmontagna.it

Da ciò che è emerso da un test di AltroConsumo, però, alcune creme solari proteggono meno di quanto indicato sull’etichetta: in particolare ciò è stato riscontrato su cinque creme solari delle 12 testate con SPF 50 o 50+.

La protezione misurata in laboratorio corrisponderebbe a un indice di protezione SPF 30, quindi inferiore a quello dichiarato sull’etichetta. I prodotti che non proteggono quanto dichiarano sono:

  • Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50
  • Nivea Sun UV Viso Sensitive 50
  • Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50
  • Bilboa Viso Con Vitamina C 50
  • Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+

AltroConsumo ha usato un nuovo metodo di analisi (Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy) ritenuto più etico rispetto al metodo standard ISO per la verifica dell’SPF (ISO 24444:2019) che prevede che i soggetti vengano sottoposti a radiazioni che provocano eritemi. Il nuovo metodo stressa poco la pelle dei volontari e non provoca danni.

È stato anche effettuato un secondo test usando il metodo standard ISO. Altroconsumo segnalerà al Ministero della Salute e all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) i prodotti che non sono risultati conformi alla protezione dichiarata in etichetta in modo da richiedere controlli ufficiali per tutelare i consumatori.

Sono poi state indicate anche le migliori creme solari viso con protezione 50 e 50+:

  • Avène Crema senza profumo effetto invisibile 50 che è abbastanza costosa (19,40 euro per 50 ml) ma è anche la più amica dell’ambiente con una formulazione un po’ meno impattante rispetto alle altre.
  • Prep Crema solare viso SPF50 che costa 11,10 euro per 50 ml (è il prodotto con il miglior rapporto qualità- prezzo).
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