Ti giri e rigiri nel letto la notte ma non trovi la giusta posizione? Ecco quali sono quelle migliori per riposare bene.
Se la notte non riesci a dormire bene dì addio a farmaci e integratori e punta tutto sulla posizione perfetta: ecco come riposare al meglio senza spendere soldi.
Riposare bene la notte è fondamentale per avere la giusta carica di energia durante la giornata. Non solo la quantità, ma anche la qualità del sonno è fondamentale per riposare nel modo giusto e sentirsi davvero bene e carichi al mattino. Ecco allora quali sono le posizioni migliori per dormire bene la notte, e dire addio per sempre a costosi farmaci e integratori.
Le posizioni per dormire bene la notte: migliora la qualità del sonno così
Per affrontare al meglio la giornata dobbiamo riposare bene la notte ovvero dormire nel miglior modo possibile. Molte persone non riescono a raggiungere questo obiettivo e semplicemente si affidano a farmaci e integratori. Camomilla, melatonina, valeriana e altri prodotti che possono sicuramente aiutare a prendere sonno, ma hanno anche un costo non da poco.
Esiste a quanto pare una posizione che rende il riposo decisamente migliore, che incide sulla qualità e la quantità del sonno. Secondo il dottore Alessandro Bettin, osteopatia, posturologo e fisioterapista (come riporta Gazzetta.it) ecco come bisogna posizionarsi per dormire bene.
Quante notti abbiamo sperimentato tutte le posizioni per cercare di dormire bene e avere una sensazione piacevole al risveglio? Ebbene per evitare fastidi al nostro corpo dobbiamo scegliere una sola soluzione. Quando sperimentiamo qualcosa di poco gradito infatti il nostro organismo ci manda segnali e ci porta a muoverci tutta la notte, senza trovare mai pace. Questo chiaramente influisce sulla qualità del sonno e sulla salute. Anche se non esiste una formula magica, un modo per migliorare la situazione c’è.
Non esiste una posizione ideale in assoluto per dormire ma, come rivela l’esperto: “Una volta stesi a letto la nostra colonna vertebrale dovrebbe mantenere le sue curve fisiologiche minimizzando gli stress meccanici che agiscono su di essa, spesso causa dell’insorgenza di dolore”.
Questo vuol dire che dormire sulla pancia risulta traumatico per la colonna vertebrale e il diaframma perché non rispetta la posizione ideale. A livello cervicale c’è troppa rotazione e la compressione sul diaframma rende difficile la respirazione. È consigliato, nel caso non se ne possa fare a meno, di posizione un cuscino sotto al bacino ed eliminare quello sotto la testa.
Per chi ha reflusso gastroesofageo oppure russa la notte non è indicato dormire a pancia in giù, ma è meglio riposare su un fianco utilizzando cuscini sotto i piedi e i polpacci. Per chi soffre di mal di schiena può invece posizionarli sotto le ginocchia o tra le gambe. Rispettare le naturali curve della colonna vertebrale è fondamentale. Molto fanno il materasso e il cuscino di buona qualità. Un segreto per dormire bene? Fare almeno un quarto d’ora di stretching prima di andare a letto per distendere i muscoli contratti durante la giornata!