Alcuni cittadini italiani devono rinnovare la propria patente ogni due anni. Adesso arriva la stangata: controlla se hai l’esonero.
Il rinnovo della patente è un processo fondamentale per la sicurezza dei conducenti e per garantire che quest’ultimi mantengano gli standard di sicurezza necessari per guidare in modo sicuro e responsabile. Nel processo di rinnovo non solo è importante valutare la competenza di guida dell’esaminato, ma anche il suo stato di salute che cambiando potrebbe influenzare la sua capacità di guidare in modo sicuro. In questo modo il Governo previene anche gli incidenti stradali dovuti alla mancanza di requisiti per mettersi alla guida.
La patente di guida resta quindi il documento più importante per consentire al cittadino di circolare con il proprio veicolo. Grazie a questo sarà possibile ottenere l’autorizzazione per guidare. Questa però ha delle scadenze prefissate che in pochi sanno, ma cambiano da soggetto a soggetto. In genere la patente va rinnovata ogni dieci anni. Eppure ci sono alcuni cittadini che dovranno rinnovarla ogni due anni. Infatti delle volte si rischiano sanzioni severe come il ritiro del documento. Oggi quindi proveremo ad individuare tutti coloro che dovranno rinnovarla dopo due anni.
Patente di Guida, dovrai rinnovarla ogni due anni: come vedere se sei esonerato
La patente di guida, come abbiamo avuto modo di vedere, è un documento fondamentale per poter condurre un veicolo su strada in modo legale e sicuro. Tuttavia è importante essere consapevoli delle scadenze e dei requisiti necessari per il suo rinnovo. Solamente in questa maniera si riescono ad evitare sanzioni e problemi legali. Come abbiamo visto solitamente la validità della patente di guida è di 10 anni. Trascorso questo periodo è necessario procedere al rinnovo.
Per guidare un’automobile comune, è richiesta la patente di categoria B. Le persone con un’età compresa tra i 18 e i 50 anni devono rinnovare la patente ogni 10 anni. Successivamente il periodo di rinnovo si accorcia a ogni 5 anni e infine ogni 2 anni per coloro che hanno superato gli 80 anni di età. In presenza di alcune patologie anche comuni la durata della patente può essere ridotta anche per coloro che hanno meno di 50 anni. Un altro vincolo riguarda i titolari di patente che hanno superato i 65 anni di età, i quali devono rinnovare il documento ogni 2 anni, indipendentemente dalla categoria della patente di guida che possiedono.
Ci sono dei limiti a partire dai 68 anni di guida. Infatti a partire dai 68 anni è vietato guidare i veicoli come autotreni, TIR e autoarticolati in genere. Tuttavia già dai 65 anni è obbligatorio il rinnovo ogni 2 anni le patenti di categoria C ed E. La patente di categoria C consente di guidare tutti gli autoveicoli che possono essere guidati con la patente B, oltre a quelli aventi una massa massima autorizzata superiore a 3.500 kg destinati al trasporto di non più di 8 persone oltre al conducente. Inoltre con la patente C è possibile condurre anche veicoli trainanti un rimorchio con una massa massima autorizzata fino a 750 kg.