Pensioni 2024, mese di maggio più povero, ma c’è una buona notizia: nuovi aumenti previsti per queste categorie

Il mese di maggio sarà più povero del previsto quasi per tutti, salvo che per alcuni che potranno contare su un piccolo extra.

Maggio si avvicina e con esso il pensiero della pensione che sarà erogata, quasi per tutti, con un giorno di ritardo a causa della festività del primo giorno del mese. Uno degli interrogativi più grandi riguarda l’importo ricevuto e la possibile presenza di aumenti.

Pensioni 2024, mese di maggio più povero (quasi) per tutti
Maggio avrà pensioni più povere quasi per tutti- (Gentechevainmontagna.it)

Questi, però, non sono previsti se non per una categoria in particolare. Scopriamone di più e cerchiamo di capire com’è la situazione per chi attende la pensione di maggio.

Pensione di maggio più povera tranne che per alcuni

È già stato reso noto che la pensione di maggio arriverà con un giorno di ritardo per chi la riceve sul conto corrente e con uno di anticipo per chi ha il conto con Banco Posta. Coloro che la ritirano di persona dovranno come sempre recarsi in base alla lettera relativa al proprio cognome. Quello che non è ancora chiaro è l’importo che sarà ricevuto questo mese in cui in tanti si aspettavano qualcosa di più. La verità è che per maggio non sono previsti aumenti a meno di qualche conguaglio che è già stato reso noto a chi potrà riceverlo.

Pensione di maggio: più povera tranne che per alcuni
Per chi sarà più povera la pensione di maggio- (Gentechevainmontagna.it)

La buona notizia è che per luglio è prevista però una pensione più alta per alcune persone. Ci sarà infatti la famosa quattordicesima che, però, sarà erogata solo a coloro che hanno almeno 64 anni e che percepiscono una pensione sotto i 16mila euro l’anno. Quanto all’importo, questo andrà dai 336€ ai 655€.

Una differenza dovuta alla fascia di reddito che più è bassa più consente di avere una quattordicesima più alta. Anche gli anni di contribuzione influenzeranno la cifra. E com’è facile immaginare, gli importi più alti andranno a chi ne ha di più. Infine, qualche differenza riguarderà l’essere stati lavoratori autonomi o dipendenti.

Riassumendo, quindi, la pensione di maggio non prevede aumenti a meno di qualche conguaglio (già notificato). A luglio, però, ci sarà la quattordicesima che spetta però solo a persone dai 64 anni in su e con un reddito al di sotto dei 16mila euro lordi. Per chi volesse verificare da sé gli importi mensili della pensione è possibile farlo attraverso il cedolino online che si trova sul sito dell’Inps che viene aggiornato al 21 di ogni mese mostrando quanto si avrà quello immediatamente successivo. In altre parole, da 21 aprile sarà possibile conoscere la pensione di maggio.

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