Parte la monticazione in alta montagna: cos’è e perché è fondamentale per gli italiani

Nel Canavese è cominciata la monticazione negli alpeggi di montagna. Scopriamo di che cosa si tratta. 

La monticazione è una tradizione che in Italia vanta oltre 5.000 anni. Si tratta di una tradizione che si ripete ogni anno, e che quest’anno è appena cominciata in ben 860 alpeggi delle vallate torinesi. Si tratta di un’attività fondamentale, che tiene occupate tantissime persone e che garantisce la presenza di importanti prodotti sul mercato italiano.

In questo momento l’attività ricopre ben 860 aziende, con migliaia di lavoratori che si impegnano giorno e notte in ogni sua fase. Si tratta di un’attività molto dura e complessa, che man mano l’uomo ha migliorato e maturato col tempo, con l’esperienza, con il duro lavoro.

L’attività ricopre ben 600 km quadrati di territorio italiano e tante realtà economiche e sociali del Paese, con eccellenze assolute nel campo. Si tratta di un esodo di massa enorme, che vede alcune tra le migliori mucche del paese compiere un vero e proprio esodo di massa.

La monticazione a Torino: prodotti e importanza nazionale

In questo periodo dell’anno le mucche vanno in alpeggio, sfruttando il clima più mite dell’estate per raggiungere quelle parti della montagna che di solito sono troppo fredde o interessate da fenomeni atmosferici troppo importanti per pascolare liberamente e in sicurezza.

Alcuni formaggi nati dalla monticazione
La monticazione permette l’arrivo sulle nostre tavole di formaggi e burro eccezionali – Gentechevainmontagna.it

Sono più di 36.300 le mucche che trascorrono i 100 giorni estivi in alpeggio, la metà sono bovini da carne. Discorso diverso per quanto concerne gli esemplari femmina, che nutrendosi in quest’area produrranno ancora più latte e ancora di migliore qualità. Latte che poi verrà usato per la creazione di alcuni dei formaggi più buoni e apprezzati del Paese. Si pensi alla Toma ad esempio, ma anche al Plaisentif, il Cervin e anche prodotti più sperimentali come il formaggio delle violette e il Blu erborinato.

Diventa fondamentale il ruolo del pastore, che userà la sua esperienza per far pascolare le mucche proprio nelle zone migliori, con l’erba adatta al tipo di prodotto che si vuole ottenere in un secondo momento. Ovviamente l’obiettivo è ottenere un latte di primissima qualità con cui ottenere formaggi tra i migliori del Paese, da rivendere a tutti i golosi di Italia e non solo.

L’economia d’alpeggio delle vallate torinesi ha un fatturato di oltre 7 milioni di euro, ma bisogna tenere conto dei costi di produzione che sono molto alti dato che si lavora in zone piccole, e non in modo industriale. Ecco perché è così importante la monticazione. Perché permette ad una piccola grande economica di esistere e prosperare, rispettando la natura e gli animali, e garantendoci l’esistenza di prodotti che ci invidiano in tutto il mondo e che rappresentano delle eccellenze culinarie assolute.

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