Nuova riforma Irpef: si prevedono aumenti fino a 1.200 euro in busta paga

C’è una nuova riforma Irpef in arrivo. Previsti aumenti fino a 1.200 euro in busta paga, un enorme vantaggio per tutti i cittadini.

Il 2024 si è aperto con una lunga serie di novità pensate dal Governo dal punto di vista fiscale. E ce ne sono tante altre che sono al vaglio proprio in queste settimane e potrebbero entrare in vigore già nelle prossime settimane. L’idea è divenire incontro ai cittadini più in difficoltà, con fasce di reddito ISEE basse e che richiedono un aiuto. Ma non solo, perché ora il focus si sta concentrando anche sulle altre categorie.

Nuova riforma Irpef aumenti
Nuova riforma Irpef, previsti aumenti in busta paga – Gentechevainmontagna.it

Sia con bonus e sussidi vari che con detrazioni e abbassamenti delle aliquote. L’ultimo progetto riguarda in particolare l’aliquota Irpef, con una nuova riforma che dovrebbe portare ad enormi vantaggi. Si parla infatti di un aumento in busta paga fino a 1.200 euro, ottenibile grazie ad una rivisitazione molto interessante. Ecco che cosa è emerso fino ad oggi e quando il tutto potrebbe entrare in vigore, con le quote che verranno prestabilite in base al reddito del contribuente.

Nuova riforma Irpef, fino a 1.200 euro in più in busta paga: i dettagli

Con la nuova riforma sull’aliquota Irpef, che si sta studiando proprio in queste settimane, per i cittadini residenti in Italia ci sarà la possibilità di godere di aumenti in busta paga fino a 1.200 euro. Grazie ad una rivisitazione della tassa sul reddito che dovrebbe riguardare tutte le tipologie di reddito.

Nuova riforma Irpef aumenti fino a 1.200 euro in busta paga
In arrivo fino a 1.200 euro in più in busta paga con la nuova riforma – Gentechevainmontagna.it

Un ulteriore vantaggio, a seguito di quello di 260 euro come valore annuo massimo riconosciuto nel 2024 a tutti i redditi compresi tra i 15mila e i 28mila euro. Se ad oggi ci sono tre scaglioni di Irpef, a partire dal 2025 si dovrebbe avere un ulteriore alleggerimento dell’imposta sul reddito che andrà a interessare anche i ceti medio-alti, come confermato dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo. Diverse le ipotesi sul tavolo, tre per la precisione.

Qualora il tutto dovesse venire confermato, i vantaggi maggiori a partire dal prossimo anno lo potranno vedere in busta paga coloro che hanno uno stipendio annuo di importo compreso tra i 50mila e i 55mila euro. Per loro infatti si prevede un incremento annuo pari a 1200 euro. Ma il discorso si allarga anche per i redditi più bassi, con un guadagno annuo tra i 480 e i 700 euro per chi guadagna 50mila euro, tra i 380 e i 500 euro per chi guadagna 40.000 euro e tra i 330 e i 400 euro per chi ne prende 35.000 euro. Nessuna modifica invece per chi ad oggi ha uno stipendio fino a 28.000 euro all’anno.

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