Multe stradali e cartelle esattoriali si trasmettono agli eredi? Cosa dice la legge al riguardo

Quando una persona muore può trasmettere un’eredità ai propri eredi. Ma che dire di multe e cartelle esattoriali?

La morte di una persona porta con sé tanta tristezza. Molte volte la persona defunta può lasciare in eredità diverse cose: proprietà immobiliari, patrimoni economici, gioielli, auto e via discorrendo. Si dà il caso comunque che il defunto possa anche lasciare in eredità i propri debiti nei confronti dello Stato.

gli eredi devono multe e cartelle esattoriali dei defunti oppure no
Quando muore una persona ci si chiede se si è costretti a pagare le multe o le cartelle esattoriali del defunto in quanto eredi- Gentechevainmontagna.it

Quando una persona muore, infatti, uno degli aspetti che suscitano dubbi e preoccupazioni è se i suoi debiti e le sanzioni amministrative si trasmettano agli eredi. In particolare, sorgono interrogativi su multe stradali non pagate e cartelle esattoriali rimaste in sospeso. Andiamo a vedere cosa dice la legge in merito.

Chi paga multe e cartelle esattoriali in caso di decesso del debitore

Secondo la legge l’obbligazione di pagare le multe stradali non si trasmette agli eredi. Questo significa che gli eredi non sono legalmente tenuti a saldare le multe stradali non pagate dal defunto. Tuttavia, ci sono alcune distinzioni importanti da tenere a mente. Se il conducente deceduto era anche il proprietario del veicolo con cui è stata commessa l’infrazione, il proprietario del veicolo rimane l’unico responsabile del pagamento delle multe. Questo obbligo deriva dal fatto che il proprietario del veicolo è legalmente responsabile in solido con il conducente per le violazioni commesse.

la legge non obbliga gli eredi a pagare multe e cartelle esattoriali
Secondo la legge gli eredi non devono pagare le multe del defunto e nemmeno le sanzioni amministrative – Gentechevainmontagna.it

Inoltre, affinché l’ente emittente possa annullare la multa in seguito al decesso del conducente, gli eredi devono fornire una comunicazione formale del decesso, allegando il certificato di morte del conducente. Inoltre, gli eredi non sono responsabili delle multe comminate al conducente defunto a meno che non siano anche proprietari del veicolo coinvolto nell’infrazione.

Anche per le cartelle esattoriali emesse dal fisco, l’obbligazione al pagamento delle sanzioni amministrative non si trasmette agli eredi. Quindi, gli eredi non sono responsabili per le sanzioni amministrative tributarie, come quelle causate dal mancato pagamento di tasse o imposte. Per evitare possibili controversie, gli eredi devono notificare all’ente di riscossione il decesso del contribuente. Devono perciò fornire il certificato di morte e richiedendo la decurtazione delle sanzioni dall’importo totale della cartella esattoriale.

Infine, se il defunto ha causato danni a terzi a seguito di un reato o di un’azione negligente, gli eredi potrebbero essere chiamati a risarcire tali danni con i beni ereditati. Tuttavia, questa responsabilità non si estende al pagamento delle sanzioni penali o amministrative strettamente legate all’azione del defunto.

In conclusione, comunque, è sempre consigliabile consultare un avvocato esperto in materia di successioni per comprendere appieno i propri obblighi e diritti in caso di decesso di un familiare.

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