Montagna italiana nasconde un incalcolabile tesoro in oro: partono le ricerche

Recentemente è giunta la notizia che una montagna italiana nasconderebbe al suo interno un tesoro in oro di un valore incalcolabile.

Nessuno avrebbe mai immaginato che una montagna situata sul territorio italiano potesse nascondere una simile ricchezza in oro. Qualche anno fa anche la Repubblica Democratica del Congo (in Africa) aveva ritrovato una montagna ricoperta di oro sul proprio territorio. In quella occasione, la scoperta è avvenuta grazie ad un pezzo di metallo luccicante che ha attirato l’attenzione di molti curiosi che passavano in zona.

In seguito, la notizia ha raggiunto tutti i villaggi lì vicino e centinaia di congolesi, poi migliaia, si sono precipitati verso la il punto di interesse, muniti di pale per scavare e cercare una svolta alla propria esistenza. Successivamente, le autorità del governo hanno chiuso la zona e vietato l’accesso. Purtroppo, molti Paesi dell’Africa muoiono di fame pur avendo a disposizione miniere d’oro e di diamanti, giacimenti di petrolio e terre rare. Ma cosa sta succedendo ora in Italia? 

Recentemente è stato trovato un piccolo frammento di oro in un torrente. Chiaramente, il pezzetto non ha un grande valore, ma potrebbe essere una traccia che dimostra la presenza di una miniera di grandi dimensioni nelle vicinanze.

La montagna d’oro italiana

Chi volesse approfondire questo argomento, può guardare il programma televisivo chiamato “Monte Rosa – La miniera perduta“, che potete trovare su Dmax. Questo è il primo programma fatto in Italia dedicato ai cercatori d’oro. Per quanto riguarda il ritrovamento del prezioso frammento, si tratta di un piccolissimo pezzo di oro, rinvenuto nella Valle Antrona, vicino le pendici del Monte Rosa.

cacciatori d'oro italiani
I cacciatori di oro in Italia – gentechevainmontagna.it

Uno dei cinque protagonisti del programma televisivo ha affermato che la Valle Antrona è conosciuta nel settore minerario per vari leggende e racconti antichi. Infatti, molti secoli fa proprio nelle vicinanze del Monte Rosa viveva una popolazione di origine celtica, la quale fu la prima a scoprire e a estrarre l’oro.

Successivamente, invece, fu costruita un’industria per l’estrazione aurifera. Visitando la Valle Antrona ci si accorge subito della presenza di chilometri di miniere situate all’interno delle montagne. Tuttavia, sembra che nel corso degli anni nessuno si sia mai arricchito grazie a questa valle. Oggi, la caccia all’oro comincia da 2.000 metri di quota, all’interno di un tunnel scavato nella roccia.

Purtroppo, non è possibile estrarlo a mani nude, poiché il metallo si trova nella pirite aurifera, perciò l’unico modo per tirarlo fuori è utilizzare un processo chimico. Continuando il viaggio nel tunnel, arriva il momento in cui ci si deve addentrare nel sottosuolo: in questa zona l’oro non si vede con gli occhi, ma potrebbe essere presente all’interno delle rocce.

Dopodiché, si scende nuovamente dalla montagna e si ritorna nella valle nei pressi del torrente, proprio dove è stato recuperato il piccolo frammento di oro di circa due grammi. L’obiettivo è trovare pezzi di metallo trasportati dalla corrente del fiume. Tuttavia, uno degli esperti del settore ha dichiarato che l’oro è presente in questa montagna, e anche nella Pianura Padana. Però non è possibile estrarlo, poiché bisognerebbe distruggere tantissime rocce per tirarlo fuori, rovinando l’ambiente.

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