Mobili antichi non solo come elemento di arredo: se hai uno di questi pezzi sei ricco (valgono una fortuna)

Alcuni esperti hanno recentemente stilato una lista contenente tutti i mobili che hanno un valore economico altissimo. Ecco quali sono.

I mobili antichi continuano tuttora a trasmettere delle emozioni senza eguali, l’antiquariato torna infatti di moda ciclicamente per proiettarsi nel futuro. Tantissime persone amano quindi impreziosire la propria abitazione con dei mobili di altissimo pregio, soprattutto perché il design antico regala degli effetti meravigliosi. E non solo: alcuni arredatori consigliano addirittura di creare un connubio tra antico e moderno, collocando in casa mobili provenienti da epoche differenti.

Quali mobili antichi valgono una fortuna
Riconoscere i mobili di valore: ecco come – Gentechevainmontagna.it

Tuttavia, il mercato dell’antiquariato offre anche la possibilità di acquistare dei mobili di altissimo valore artistico ed economico. Anzi, alcuni non sanno neanche di possedere un esemplare costosissimo in casa, poiché lo hanno ricevuto in eredità dai propri genitori o da altri parenti. Come si riconoscono allora i mobili di valore?

I mobili antichi che valgono una fortuna: controlla subito

Esistono fortunatamente tantissimi mobili d’antiquariato che possono avere un valore commerciale altissimo, ma poche persone sanno riconoscerli. Come si calcola allora il valore di un mobile? Innanzitutto, bisogna ricordare che il valore dipende da molti fattori, come ad esempio l’anno di costruzione e il nome dell’artista o dell’ebanista che lo ha realizzato. Ad ogni modo, i prezzi possono oscillare da qualche centinaia a qualche migliaia di euro: su eBay si trovano ad esempio delle aste che partono addirittura da 19.600 euro. Questi numeri dimostrano quindi che è possibile guadagnare molti soldi con i mobili antichi.

Mobili antichi che valgono una fortuna
Mobili antichi: tutto quello che c’è da sapere – Gentechevainmontagna.it

Secondo gli esperti, il valore di un mobile d’antiquariato si calcola solitamente in base al tipo di materiale, all’eventuale presenza di imperfezioni e al suo spessore. I materiali più utilizzati sono generalmente il noce o il rovere, anche se in circolazione ci sono anche dei materiali differenti. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione a non farsi ingannare da un trucco che in passato era piuttosto diffuso. Alcuni ebanisti dell’800 amavano infatti tinteggiare i mobili realizzati con un legno scadente, soprattutto per farli apparire più pregiati e accattivanti.

Occorre perciò un esperto di arredamento per scoprire se in casa si possiede un’imitazione o un mobile di altissimo valore. Un modo per capirlo velocemente è quello di cercare le imperfezioni, poiché una creazione antica e pregiata deve necessariamente avere i segni del tempo. Un’altra caratteristica da non sottovalutare è lo spessore: se rientra tra i 2 e i 5 mm, o meglio se li supera abbondantemente, allora il mobile potrebbe risalire all’800.

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