Impianto GPL 2023: vediamo quanto si risparmia davvero e se conviene

Quanto si risparmia davvero installando un impianto GPL 2023? Considerando i costi di benzina e diesel, molte persone se lo domandano.

L’impianto GPL può essere installato sulla propria auto permettendo di risparmiare un importante somma di denaro. Di fatto, questo tipo di impianto è alimentato con un combustibile ecologico, che presenta costi decisamente inferiori rispetto alla benzina e al diesel.

Sia l’AMPA che il Parlamento Europeo hanno più volte ribadito la convenienza economico-ambientale derivante dall’uso del GPL.

Con l’aumento delle tariffe dei carburanti molte persone stanno valutando l’idea di sostenere un investimento, che sia in grado di convertire le proprie auto tramite l’installazione di un impianto GPL 2023. Scopriamo quali sono i costi da sostenere per effettuare questa tipologia di lavori e se si risparmia davvero.

Impianto GPL 2023: è davvero così ecologico come vogliono farci credere?

Con il termine GPL si fa riferimento al gas di petrolio liquefatto, ovvero una miscela di idrocarburi al cui interno principalmente ci sono il propano e il butano. Per ottenere la GPL è necessario utilizzare il gas naturale (70%) e raffinare il petrolio per il restante 30%.

Impianto GPL 2023: conviene davvero?
Impianto GPL – gentechevainmontagna.it

Dal punto di vista ambientale il GPL rappresenta il combustibile più pulito, insieme al gas naturale. Dopotutto si tratta pur sempre di un combustibile fossile che, però, a differenza degli altri, durante la combustione produce delle ridotte emissioni di CO2 e di sostanze inquinanti.

Inoltre, il GPL ha un rapporto carbonio-idrogeno piuttosto basso e non è tossico né corrosivo. Ad influire sulla convenienza del GPL c’è anche il basso impatto ambientale in caso di dispersione o perdite accidentali. In caso di incidente, infatti, che determina la dispersione nell’ambiente del gas di petrolio liquefatto non si inquina il terreno, né l’acqua o le falde acquifere.

Anche l’Agenzia Nazionale per la protezione dell’ambiente (ANPA) ha sottolineato come diversi studi hanno dimostrato il consistente e beneficio economico-ambientale derivante dall’uso del GPL, rispetto alla benzina, a parità di veicolo.

Vantaggi e svantaggi di un impianto a gas di petrolio liquefatto

Secondo i dati ISTAT, in Italia, circolano 3,5 milioni di auto a GPL, di cui 2,3 milioni hanno una doppia alimentazione (benzina e GPL).

L’impianto a GPL consiste nell’installazione di una bombola che ha la funzione di serbatoio. Con l’installazione di un impianto di questo tipo è possibile beneficiare di diversi vantaggi tra cui: il risparmio economico, la possibilità di circolare anche durante i blocchi del traffico e il basso impatto ambientale.

Tuttavia, non mancano gli svantaggi legati ad una minore diffusione dei distributori GPL e prestazioni inferiori rispetto ad altri carburanti.

L’installazione di un impianto GPL ha un costo che varia dagli 800 ai 2000 euro in base alla tipologia di iniezione e canalizzazione. Poi è previsto un esborso di €300 per il collaudo dell’impianto, del serbatoio e dell’indicatore di livello.

Con l’installazione di un impianto a GPL è possibile fare un pieno con €40, secondo le tariffe attuali, registrando un risparmio del 56% rispetto alla benzina e del 55% rispetto al gasolio.

Agevolazioni statali

Nel 2023 è possibile comprare un’auto con un impianto GPL già installato beneficiando di un incentivo statale. L’agevolazione è destinata ai veicoli M1 con valore massimo di mercato di €35000 più IVA.

Per ottenere quest’agevolazione è necessario che il veicolo produca emissioni di CO2 comprese tra 61 e 138 grammi al km. In tal caso, il cittadino avrà diritto a €2000 di agevolazione, ma solo con la rottamazione di un veicolo inquinante.

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