Il soccorso alpino non è gratis: ecco quanto costa chiamarlo in caso di emergenza

Il soccorso alpino non è gratuito, almeno non in tutte le regioni d’Italia. Ecco quelle in cui si paga e quali sono i costi per l’intervento 

Alle volte, quando si va in montagna può succedere, nel corso di un’escursione, di avere bisogno dell’intervento del soccorso alpino. Di solito, per contattarlo, si può chiamare il 118.

In linea generale, il soccorso è sempre gratuito, ma non in tutte le regioni d’Italia. Ci sono zone, infatti, in cui bisogna pagare e i costi sono variabili. Scopriamo di quali si tratta

Soccorso alpino, in quali regioni si paga e quanto

Partiamo dal Veneto. Qui, i costi di un intervento da parte del Soccorso Alpino ammontano a 200 euro per la chiamata, cui si sommano 50 euro per ogni ora di intervento via terra e il limite massimo è di 1.500 euro. Se dovesse intervenire l’elicottero, per un ferito grave si pagano 25 euro al minuto fino a un limite di 500 euro, mentre se si tratta di una persona con ferite leggere, 75 euro al minuto fino a max 7.500 euro.

soccorso alpino: dove si paga e costi
soccorso alpino – gentechevainmontagna.it

Per quanto riguarda il Trentino Alto Adige, il soccorso è gratis se via terra. Invece, se si fa richiesta di soccorso con l’elicottero, in Trentino i costi sono di 36 euro se ci sono feriti, 750 euro per persone illese e chiamate senza alcuna ragione, 140 euro al minuto. In Alto Adige, invece, l’elisoccorso ha un prezzo pari a 100 euro. Per interventi senza motivo, 140 euro al minuto, il tetto massimo è di 1.000 euro.

Nel caso in cui una persona sia ferita, in Valle d’Aosta, l’intervento è gratis. Se la persona non è ferita, si pagano 137 euro al minuto e il limite è 3.500 euro.

In Lombardia, il soccorso di una persona ferita in modo non grave, con ambulanza, costa 56 euro l’ora, se invece si tratta di un ferito mediamente impegnativo si pagano 70 euro l’ora. Il soccorso di un ferito impegnativo ha un prezzo, compreso di ambulanza, di 115 euro l’ora. Via terra, 95 euro l’ora. Il tetto massimo da pagare non può superare 780 euro. Per chi vive in Lombardia lo sconto è del 30%.

In Piemonte, dal 1° gennaio 2016, chiamata e recupero di una persona e ricovero in pronto soccorso sono gratuite. In tutte le altre circostanze, si pagano 120 euro fissi più 120 di costo al minuto in volo. Se chi chiama lo fa perché ha usato dotazione non adeguata o ha percorso tragitti non adatti per capacità o non ha rispetto i divieti, il prezzo massimo è 1.000 euro.

Se la telefonata non ha motivazione, il costo è pari all’intervento. Per chi vuole assicurarsi dai costi elevati del pronto soccorso Alpino, è possibile fare l’iscrizione al CAI, che copre i rischi delle spese eseguite nei Paesi che confinano con le Alpi, fino a max 25 mila euro.

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