Enrico Mentana crea il gelo in studio durante il tg: la reazione del giornalista è quella che nessuno si sarebbe mai immaginato.
Per capire bene di che cosa stiamo parlando, dobbiamo fare un salto all’indietro nel tempo e tornare alla messa in onda della diretta televisiva di La7 e per la precisione del programma dal titolo La Corsa al voto: programma che si concentra sulle elezioni. Al timone della trasmissione Paolo Celata, giornalista della rete di grande spicco.
Ebbene, proprio in quel momento al centro dello studio era ospite Matteo Renzi, leader di Italia Viva che ovviamente parlava degli argomenti centrali che lo interessano e che sono al centro della sua campagna elettorale: “Presidente della provincia, candidato alle primarie, poi sindaco di Firenze, presidente del consiglio, prova a fare una riforma, regista di due governi caduti, leader di un nuovo partito, adesso, e vedremo i sondaggi, c’è tempo per risalire?”. Questa la presentazioni di Celata.
Insomma, fino a questo momento nulla di strano, se non fosse che proprio pochi secondi dopo, la replica di Matteo Renzi crea un momento di gelo in studio e la conseguente reazione dello stesso Enrico Mentana che non poteva non reagire proprio in quel modo. Ma cosa è successo esattamente?
Enrico Mentana irrompe nello studio: “Sono qui per una incombenza”
Insomma, il momento era quello solenne, Paolo Celata stava intervistando Matteo Renzi, quando le parole del leader politico hanno dato un brusco cambiamento alla messa in onda. Il tutto è cominciato da questa affermazione: “Intanto in bocca al lupo per la trasmissione, vederla finalmente senza Mentana e non bullizzato da Mentana…”.
Delle parole che forse sono arrivate troppo presto e infatti qualche secondo dopo, Enrico Mentana fa una vera e propria irruzione in studio, creando il gelo tra i presenti: il giornalista infatti si è accomodato alla console, spiegando il motivo del suo ingresso, non fatto per disturbare la messa in onda, ma per dare delle notizie in merito ai sondaggi degli ultimi minuti.
“Non potevamo, ma è solo un’incombenza perché il lunedì da noi è il giorno dei sondaggi e allora siccome sento dire che Calenda ha il 9 per cento, la Meloni ha il 90 per cento, vediamo come stanno le cose davvero e prego la regia di agevolare il cartello” ha detto in diretta snocciolando poi quelli che erano i numeri del momento. Insomma, un simpatico siparietto che di certo il pubblico a casa ha gradito moltissimo e che per solo un momento ha creato un leggere imbarazzo nello stesso Matteo Renzi che non si aspettava di certo l’ingresso del volto del tg di La7.