Cervino CineMountain: il festival del cinema di montagna

Il Cervino CineMountain è un festival cinematografico incentrato sul cinema di montagna e avventura che si svolge ogni anno nel mese di luglio nelle località di Valtournenche e Breuil-Cervinia, durante il quale vengono proiettati film già programmati con successo in altri festival del cinema di montagna.

Quest’anno la 26esima edizione del festival si prepara ad alzare il sipario dal 29 luglio al 5 agosto 2023 e si prospetta davvero ricca, con 8 giorni di programmazione e 53 pellicole selezionate.

Un’edizione in cui la montagna sembra ancora più speciale

Realizzata con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta, il Consiglio Valle e il Comune di Valtournenche, questa edizione ha operato un’attenta selezione tra le 350 pellicole arrivate da 90 Paesi diversi, di cui 23 prestigiose anteprime (italiane, mondiali o internazionali), ma anche 3 film fuori concorso, e un fitto calendario di appuntamenti con grandi ospiti, dal cinema al giornalismo, dalla letteratura alla montagna.

Non più solo sfondo e scenografia per le storie o luogo di ambientazione per i documentari, la montagna da quest’anno assume anche il ruolo di vera e propria protagonista nelle pellicole e, come tale, influenza lo sviluppo della trama e l’evoluzione dei personaggi. Sia che le aspre vette rappresentino delle bellissime ma terrificanti avversarie nelle sfide ai propri limiti, fisici e psicologici, sia che la montagna incarni una materna alleata nel ricongiungere sentimenti e relazioni, oppure una fedele compagna d’avventure durante percorsi di cambiamento e riscatto.

I grandi nomi del Cervino Cinemountain 2023

Ad aprire il festival sarà un grande orgoglio cinematografico italiano: Alessandro Borghi, che racconterà aneddoti e segreti di “Le otto montagne”, film già destinato a rimanere impresso nella storia come una delle pellicole italiane più significative del 2023.

Scena da Le otto montagne in cui i due protagonisti sono a sedere su delle roccie a riflettere insieme
Foto | @VisionDistribution – Gentechevainmontagna.it

Nei giorni successivi invece si alterneranno sul palco l’attore Giuseppe Cederna, protagonista di “Mediterraneo“, i giornalisti Linda Cottino e Edoardo Raspelli, conduttore storico di Melaverde, e il rinomato funambolo Nathan Paulin. Insieme a loro, alpinisti di fama internazionale come Hervé Barmasse, Anna Torretta, Edu Marin, François Cazzanelli, Yannik Graziani, Emrik Favre, Stefano Stradelli e Rinaldo Carrel e gli skyrunner Kilian Jornet Burgada, Marino Giacometti e Bruno Brunod.

Infine sono da aggiungere tanti registi, sceneggiatori, altri attori e produttori che hanno scelto il festival ai piedi del Cervino per incontrarsi e presentare – o ripresentare – le loro opere cinematografiche.

Le novità di quest’anno

Da questa 26esima edizione, inoltre, potremo contare su due importanti novità nella struttura del festival, che ritroveremo anche nei prossimi anni.

La prima è la sezione rinominata Mountaintelling come nuovo contenitore del Cervino CineMountain, dedicata alle pellicole che esplorano “La montagna nel cinema di finzione contemporaneo“. È proprio in questa categoria che si insedierà anche “Le otto montagne” di Felix van Groening e Charlotte Vandermeersch, nella cui storia la montagna è capace di influenzare e accompagnare il percorso dell’amicizia lunga una vita tra Pietro e Bruno, in uno sperduto villaggio roccioso.

Versante Sport, invece, è la nuova sezione cinematografica che ospita i film dedicati agli sport di montagna, ai grandi atleti, alle loro imprese e alle loro vicende personali, dallo sci all’arrampicata, dal mountain biking al running.

Le tre categorie storiche del Cervino CineMountain

Come ogni anno le categorie in concorso saranno tre. La prima e probabilmente la più attesa sarà quella dei Grand Prix des Festivals – considerabili come gli Oscar del cinema di montagna, che il Cervino CineMountain assegna annualmente alle opere vincitrici dei principali Festival di settore.

Poi ci sarà il Concorso Internazionale, che raccoglie una selezione di pellicole tra le oltre 500 arrivate quest’anno da 69 Paesi diversi, e infine il Mountain Kids, che proporrà i migliori film di animazione per adulti e bambini, che raccontano le storie più “incantate” e dedicate alla montagna.

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