Assegno INPS a partire da 64 anni: le 4 soluzioni nel 2024 per anticipare subito la pensione

Ci sono delle possibilità per poter ricevere l’Assegno Inps già da i 64 anni. Ecco le 4 soluzioni del 2024 che ti faranno anticipare la pensione.

Sono numerosi i lavoratori italiani che vorrebbero sapere quali sono i metodi più veloci per poter terminare finalmente il proprio rapporto lavorativo.

Assegno INPS a partire da 64 anni
Ecco quali sono le possibilità per andare in pensione già a 64 anni – Gentechevainmontagna.it

La Riforma delle Pensioni è stata infatti una delle misure più chiacchierate e attenzionate dai cittadini. Ancora oggi infatti si cerca di trovare una quadra ideale per poter andare in pensione. Tuttavia esistono delle possibilità concrete che permettono di ricevere l’assegno Inps già a partire dai 64 anni. Ecco quali sono le 4 soluzioni che ti faranno anticipare la pensione.

Come anticipare la pensione

Sono molte le possibilità che permettono di accedere al pensionamento anticipato nel 2024. Coloro che compiono 64 anni quest’anno possono infatti usufruire di numerose misure per poter andare in pensione subito, senza dover aspettare l’arrivo dei 67 anni. Una delle possibilità è quella della pensione anticipata ordinaria, oltre a quota 41 per i precoci. Servono 42 anni e 10 mesi di contributi nel primo caso per i maschi, oppure 41 anni e 10 mesi per le donne. Invece per Quota 41 basteranno 41 anni di contributi a prescindere dal genere del richiedente. Tuttavia è necessario avere almeno un anno di contributi  prima del diciannovesimo anno di età.

Assegno INPS a partire da 64 anni
Così potrai andare in pensione prima – Gentechevainmontagna.it

Esiste poi la soluzione proposta da Ape sociale 2024 anche per chi ha 64 anni. Coloro che non possono vantare l’anno contributivo prima dei 19 anni di età, possono usufruire di quota 103. Questa misura permette di andare in pensione quando si raggiunge la combinazione 64+41.

Chi ha 64 anni di età e completa i trent’anni di contributi nel 2024 potrà usufruire dell’Ape Sociale come disoccupato, caregiver o invalido. Coloro che svolgono lavori gravosi possono invece usufruire di 36 anni di contributi versati. Chi svolge lavori gravosi deve aver svolto questa mansione per 7 anni negli ultimi 10 o per 6 negli ultimi 7. In questo modo potrà accedere all’Ape sociale. In alternativa gli invalidi possono avere una percentuale non inferiore al 74% di invalidità.

I disoccupati devono aver terminato di percepire l’intera Naspi. Mentre i caregiver devono aver iniziato a convivere e assistere il parente disabile da almeno 6 mesi. Ma c’è anche la possibilità espressa da Opzione Donna. Si  tratta di una possibilità per le donne che hanno maturato 35 anni di contributi entro il 2023 a 64 anni.

Tuttavia è necessario essere invalidi o caregiver o licenziate. Chi ha 64 anni e ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre del 1995 può accedere anche alla pensione anticipata contributiva. Questa misura può far accedere alla quiescenza con solo vent’anni di contributi versati.

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