Funghi, come e quando cercarli in montagna

L’autunno è una delle stagioni migliori per fare delle belle passeggiate in montagna, viste le temperature ancora non troppo fredde e l’estate ormai alle spalle. Proprio in questa stagione tantissimi appassionati ne approfittano per andare alla ricerca di funghi. È importante, però, prestare la massima attenzione e cercare i funghi in sicurezza. Ecco come fare!

Come e quando cercare i funghi in montagna e come farlo in sicurezza

Cercare funghi in montagna è una passione bellissima, che permette anche di avvicinarsi alla natura e rilassarsi, ma è necessario prestare sempre la massima attenzione e comprendere che esistono diversi pericoli.

I dati forniti dal CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) mostrano una situazione decisamente particolare e allo stesso tempo preoccupante: in montagna si muore di più cercando funghi nei boschi che a causa delle valanghe.

Funghi raccolti
Immagine | Pixabay @waddle – Gentechevainmontagna.it

Cercare funghi in montagna nel bosco è una pratica largamente diffusa e amata, che coinvolge un numero sempre maggiore di appassionati, attirati principalmente dall’occasione per fare una passeggiata rilassante in mezzo alla natura e anche di quella di avere la soddisfazione di trovare bei funghi da portare a casa e da mangiare, magari, con un bel risotto. Il problema principale è che, a parte le eccezioni per i ricercatori professionisti e quelli più esperti, la maggior parte delle persone che vanno a raccogliere funghi sono cercatori occasionali, quasi sempre che conoscono molto poco dell’ambiente in cui si trovano e delle varie regole e che risultano essere privi di qualsiasi preparazione. Ed è proprio questa categoria che è esposta ai vari pericoli e incidenti che possono capitare e fanno registrare i numeri preoccupanti che abbiamo citato in precedenza.

Tra i pericoli maggiori, oltre al terreno che potrebbe essere spesso scivoloso per via delle foglie cadute o accidentato per via delle varie radici degli alberi, c’è anche quello della tossicità di alcuni funghi. Non tutti i funghi, infatti, risultano essere buoni da mangiare, molti, anzi, risultano essere velenosi e molto pericolosi per l’uomo, ma non tutte le persone che vanno a raccogliere funghi riescono a distinguere le varie tipologie.

In caso di dubbio sulla possibile tossicità dei funghi si possono consultare gratuitamente i centri micologici di Ulss e Comuni. Solo una precisa conoscenza delle specie di funghi, della loro commestibilità o dei pericoli di tossicità, può evitare seri problemi di intossicazione.

Cercare funghi nel bosco, oltre a essere passione o un hobby, per moltissime persone è una vera e propria attività fisica che si svolge principalmente in montagna e precisamente nel bosco e come tale per non essere sprovveduti bisogna avere il materiale e l’attrezzatura adatta. Innanzitutto, è importante sottolineare che per cercare funghi bisogna essere provvisti di una cesta in vimini per funghi, oppure di alcune borse particolari che sono adatte proprio per conservarli e non rovinarli.

Quindi, le cose fondamentali da fare per andare in montagna e raccogliere funghi in sicurezza sono: tenere conto della posizione, conformazione e orografia dell’ambiente in cui si intende andare, avere una conoscenza dei funghi in modo tale da distinguere quelli buoni da mangiare da quelli velenosi, essere abbastanza allenati, conoscere esattamente cosa fare in determinate situazioni di pericolo ed essere vestiti in maniera adeguata.

Proprio per quanto riguarda l’abbigliamento, per andare nei boschi a cercare funghi bisogna avere calzature adatte: scarpe o scarponi da montagna con suola ben marcata e possibilmente con caviglia alta. Se il terreno dovesse essere impervio e scivoloso potrebbe essere una buona idea utilizzare dei ramponi da mettere sotto la suola dello scarpone, soprattutto se non si ha il piede fermo e non si è molto pratici ad affrontare determinati tipi di terreno. Inoltre, è consigliato evitare di andare da soli alla ricerca dei funghi e di stare attenti alle previsioni del meteo per evitare di ritrovarsi in mezzo al bosco durante un temporale. Andare in giro nei boschi da soli ha portato, negli anni, a diverse situazioni di pericolo e in alcuni casi potrebbe essere fatale. Infatti, è sempre sconsigliato andare via da soli perché, in mancanza di compagni, un piccolo incidente potrebbe causare serie difficoltà e situazioni difficili. Inoltre, è necessario prendere in considerazione il fatto che in moltissime zone il cellulare non prende quindi chiamare i soccorsi potrebbe essere un vero problema.

Un altro rischio, spesso sottovalutato, è quello della perdita dell’orientamento, molto comune all’interno dei boschi, motivo per cui è fortemente consigliato portare con sé una bussola.

Un altro aspetto fondamentale assolutamente da conoscere è che per gli escursionisti e per i ricercatori funghi vige l’obbligo di esibire il patentino o la tessera alle Autorità di Polizia qualora richiesto, e c’è anche l’obbligo di conoscere le disposizioni locali riguardanti i periodi, le modalità e i permessi di raccolta dei funghi.

Ecco di seguito una serie di cose da fare e da non fare durante la raccolta di funghi nel bosco:

  • è vietato raccogliere funghi nelle ore notturne;
  • nella raccolta di funghi è vietato l’uso di rastrelli, uncini o altri mezzi. Bisogna usare appositi coltelli appositi per raccogliere i funghi che non rovinano il prodotto e permettono la ricrescita successiva;
  • è vietato danneggiare lo strato umifero del terreno, il micelio fungino e l’apparato radicale della vegetazione;
  • vi è l’obbligo di pulire i funghi trovati e di riporli e trasportarli in contenitori rigidi ed aerati atti a consentire la dispersione delle spore nell’aria;
  • è vietato il danneggiamento volontario dei funghi;
  • rispettare sempre l’ambiente, gli alberi il sottosuolo e il sopra suolo.

Le giornate di raccolta dei funghi variano da regione a regione, ma normalmente (ma non sempre) i giorni indicati sono: il martedì, il venerdì, la domenica e tutte le festività infrasettimanali. Le pause tra le varie giornate sono fondamentali per permettere ai funghi di riprodursi. Rinnoviamo l’invito, però, a cercare attentamente quali siano le giornate esatte previste dalla propria regione prima di andare a raccogliere funghi, in modo tale da evitare vari problemi.

In caso di mancato rispetto delle varie norme presenti nel regolamento regionale vengono applicate sanzioni che vanno dai 50,00 € fino a un massimo di 208,00 €; se si supera il limite consentito vengono sommati 78,00 € moltiplicati per ogni Kg o frazione di esso. In alcuni casi è anche prevista la confisca del prodotto e la revoca della licenza oltre che una denuncia penale.

Impostazioni privacy