Val Roseg, il gioiello della Svizzera tutto da scoprire

Val Roseg, uno dei gioielli nascosti della Svizzera, ricco di bellezze naturali uniche della valle alpina e il posto ideale dove immergersi in una vera esperienza di montagna

Situata nel cuore delle Alpi svizzere, Val Roseg è una valle incantata che sembra uscita da una fiaba. Circondata da imponenti montagne e bagnata dal fiume Roseg, questa valle regala ai visitatori uno spettacolo mozzafiato fatto di paesaggi naturali incontaminati e di una ricca fauna selvatica. Nonostante la sua bellezza straordinaria, Val Roseg è una meta turistica ancora poco conosciuta, che offre un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta di questo gioiello svizzero e ti daremo tutte le informazioni utili per pianificare una visita indimenticabile.

Alla scoperta di Val Roseg, la perla della natura Svizzera

L’Engadina si distingue come una delle regioni più affascinanti della Svizzera, ben nota per i suoi scorci invernali incantevoli e le varie opportunità di divertimento durante l’inverno.

La val Roseg ospita una perla nascosta: il bosco delle cince, un paradiso per gli amanti della natura e gli appassionati di escursioni invernali a piedi o in ciaspole. Quest’area custodita, situata nella valle di Roseg e non lontano dal villaggio di Pontresina, è un habitat naturale di cinque tipi di cince e la flora tipicamente alpina.

In questa valle, i piccoli uccelli non temono più nulla, si avvicinano ai visitatori, arrivando addirittura ad poggiarsi sulle mani. Tale comportamento diventa ancor più evidente in inverno, quando le risorse si fanno scarse a causa del freddo. La ragione di una simile consuetudine risiede nell’abitudine lunga decenni dei visitatori di questa valle di nutrire queste creature.

Questo ha permesso agli uccelli di adattarsi e di regalare un evento unico in tutto l’ampio e selvatico territorio alpino.

Lo spettacolo delle cince alpestri

In questo ambiente montano, le cince alpestri, per la loro grande presenza, sono spesso le prime a mostrarsi. Senza timore infatti, discendono dai rami più alti degli alberi, osservando gli umani con interesse, attente a qualsiasi movimento legato alla presenza di cibo. Un pugno di nocciole tritate può facilmente conquistarle: in un batter d’occhio, si posano sulle mani. Pur avendo a disposizione alcune mangiatoie lungo il percorso, è consigliabile portare con sé delle noci, nocciole e semi di girasole.

Grazie alla vicinanza con la stazione di Pontresina, il bosco delle cince è facilmente raggiungibile utilizzando i trasporti pubblici, incluso il Trenino del Bernina, che ha il suo punto di partenza a Tirano.

Nel corso della stagione invernale, vengono organizzati vari eventi per far conoscere meglio la fauna e la flora del bosco delle cince, tra cui escursioni serali con naturalisti esperti e fotografi.

Particolare della Val Roseg
Foto | PatrickHutter @Canva – gentechevainmontagna.it

Sci ed escursioni sono attività da non perdere nella Val Roseg

Fare escursioni invernali in questo paradiso è uno splendore, permette di apprezzare il panorama invernale e la quiete del bosco, lontano dalle masse che si riversano sulle piste da sci. L’area offre diversi itinerari segnatati per escursioni invernali, adatti a diversi gradi di competenza. Ad attendere gli esploratori un grande assortimento di sentieri che variano da una tranquilla camminata di trenta minuti ad un intenso trekking di più giorni attraverso il bosco. Inoltre, coloro che preferiscono lo sci di fondo possono approfittare dei percorsi dedicati.

Scopri la Bellezza di Val Roseg con il Bernina, un viaggio indimenticabile

La Svizzera è l’ideale rifugio invernale con le sue larghe piste da sci, abbondanza di neve e straordinarie piste da sci di fondo. Oltre a questo, presenta stupendi halfpipe, una vasta gamma di piste per slitte e affascinanti sentieri invernali. Questi luoghi sono facilmente accessibili e molto comodi. Non importa se hai in programma una settimana bianca, un soggiorno di fine settimana o una gita di un solo giorno: gli appassionati dell’inverno in Svizzera troveranno sicuramente qualcosa che soddisfi le loro esigenze.

La Val Roseg durante questo periodo mostra la sua faccia più romantica e può essere esplorata a piedi, con gli sci o le ciaspole, o su affascinanti slitte tirate da cavalli.

Il punto di partenza dell’escursione è Pontresina, famosa come mecca per gli alpinisti dell’Engadina, che è possibile raggiungere sia arrivando in Engadina da Tirano e dal Passo del Bernina, sia dalla Valchiavenna e dal Passo del Maloja. Ti suggeriamo di raggiungere Pontresina dal versante valtellinese, integrando l’escursione con un viaggio sul famoso Trenino Rosso del Bernina, che fa da tramite diretto tra Tirano e Pontresina.

Se hai a disposizione un paio di giorni, è meglio pianificare un soggiorno a Tirano e programmare  il viaggio sul Trenino Rosso e l’avventura in Val Roseg per la mattinata successiva.

Durante il tragitto verso Pontresina, precisamente tra la stazione di Ospizio Bernina e quella di Morteratsch, dal tornante di Montebello avrai la possibilità di ammirare i picchi del Gruppo del Bernina:

  • il Piz Morteratsch,
  • il Piz Scerscen,
  • il Piz Roseg,
  • ma soprattutto il Piz Bernina, che si erge come un colossale monolito di granito sulla valle con il ghiacciaio del Morteratsch sullo sfondo.

Se trovi tempo ed energie, una volta arrivato a Pontresina, cogli l’opportunità per fare una passeggiata in città e visitare il Museo Alpino, situato in una storica residenza che conserva molta parte degli arredamenti originali della tipica casa di montagna e interessanti reperti della storia alpinistica, naturalistica e glaciologica del Bernina.

Per raggiungere la Val Roseg dalla stazione ferroviaria di Pontresina, procedi lungo il sentiero che si dipana parallelamente al percorso sterrato con una leggera inclinazione salendo.

Mentre cammini, costeggerai il flusso dell’Ova Bernina, circondato da boschi rigogliosi di abeti, larici e pini cembri. Durante il viaggio, potreste vedere facilmente scoiattoli, marmotte, caprioli, cervi, camosci e addirittura volpi, così come vari uccelli che si avvicinano in cerca di nutrimento.

Il sentiero si estende per circa 7 chilometri, terminando in una grande pianura alluvionale posta ai piedi dei ghiacciai del Morteratsch, noti localmente come “vadret”. Nel cuore di questa conca meravigliosa, con vista su Piz Gluschaint e Piz Bernina, troverete il rifugio Roseg Gletscher (a 1999 metri di altitudine), dove potrete fare una pausa.

E se preferite un’escursione meno faticosa, potrete esplorare la Val Roseg a bordo di una pittoresca carrozza trainata da cavalli; in inverno, questa si trasforma in una slitta, offrendovi l’opportunità di osservare camosci e cervi lungo il tragitto.

Impostazioni privacy