Gennargentu tutto da scoprire: quel che bisogna sapere

Il Monte Gennergentu è uno dei tesori naturalistici della Sardegna, un vero paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta. Situato nel cuore dell’isola, questo massiccio montuoso offre paesaggi mozzafiato, sentieri escursionistici e percorsi ideali per gli appassionati di sport outdoor. Il Gennargentu è un complesso montuoso diversificato, caratterizzato da rocce e canyon che si alternano a vallate verdi, boschi, spiagge e falesie. Questa regione comprende Punta Lamarmora, la vetta più alta dell’isola con i suoi 1834 metri, e il Supramonte, un vasto altopiano di calcari e dolomie risalenti al mesozoico, ricco di sorgenti carsiche, tra cui spicca Su Gologone, la più importante della Sardegna. L’istituzione del Parco del Gennargentu e del Golfo di Orosei è volta a preservare questa preziosa risorsa ambientale. Camminare lungo i sentieri del Gennargentu o esplorare le sue grotte può portare a scoperte millenarie, come il nuraghe Ura ‘e Sola o il villaggio nuragico del Monte Tiscali.

Localizzazione e altezza

Il Monte Gennergentu si trova nella regione centrale della Sardegna, precisamente nel territorio di Desulo, nella provincia di Nuoro. Con un’altitudine che si aggira intorno ai 1.437 metri sul livello del mare, il Gennergentu è la cima più alta dei Monti del Gennargentu.

Ecosistema e biodiversità

L’ecosistema del Monte Gennergentu è ricco e diversificato. Qui si trovano foreste secolari di roverella, leccio, castagno e pino, che ospitano una varietà di flora e fauna unica. Tra le specie animali presenti ci sono il muflone, il cervo sardo, il cinghiale, l’aquila reale e il falco pellegrino. La presenza di numerosi corsi d’acqua, come il fiume Flumendosa e il fiume Cedrino, rende la zona particolarmente ricca di biodiversità acquatica. Il paesaggio del Gennargentu cambia con le stagioni, offrendo uno spettacolo unico: montagne bianche con sfumature argentee in inverno, il verde intenso dei boschi e della macchia mediterranea, il bianco perlaceo o il rosso delle grotte e delle scogliere, e molto altro che può essere scoperto attraverso emozionanti attività all’aperto.

Cultura e tradizioni

La montagna del Gennergentu è intrisa di storia e tradizioni sardo-contadine. I villaggi circostanti conservano ancora oggi usanze antiche e un legame profondo con il territorio. Durante le escursioni è possibile incontrare pastori che conducono i loro greggi e immergersi nella cultura locale.

Percorsi in bici

Per gli amanti del ciclismo, il Monte Gennergentu offre una serie di percorsi attraverso paesaggi variegati. I ciclisti possono affrontare strade sterrate e sentieri che attraversano boschi, pascoli e aree rocciose. Il percorso che conduce alla vetta del Monte Gennergentu è una sfida emozionante per i ciclisti esperti, offrendo una vista panoramica spettacolare come ricompensa.

Percorsi a piedi

Il Monte Gennergentu è un vero paradiso per gli escursionisti. I sentieri escursionistici variano in difficoltà e durata, consentendo a escursionisti di diversi livelli di godere delle bellezze naturali che questa montagna offre. Sentieri come il “Selvaggio Blu” offrono una sfida impegnativa ma gratificante, permettendo di esplorare gli ambienti selvaggi e incontaminati della Sardegna. Si tratta di un percorso lungo circa 40 km che attraversa il cuore del Supramonte, offrendo un’esperienza unica tra gole profonde e valli selvagge. Altri sentieri conducono a cime panoramiche come il Bruncu Spina e il Bruncu su Orrubeu, regalando viste mozzafiato sulla catena montuosa circostante e sul mare che bagna la costa sarda.

panorama del gennargentu
Photo by Fontema Wikimedia

Uno dei percorsi più famosi è la Codula di Luna, che conduce alla spettacolare Cala Luna, considerata una delle spiagge più belle del Mediterraneo. Questa escursione richiede circa 3-4 ore di cammino ed è impegnativa, ma la bellezza del paesaggio ne vale sicuramente la pena. È consigliabile affidarsi a guide esperte.

Arrampicata, canyoning e speleologia

La costa del Gennargentu offre pareti verticali di calcare che si ergono sul mare, creando uno scenario mozzafiato per gli amanti dell’arrampicata. Alcune delle pareti più emozionanti da scalare includono Punta Giradili, parete Regno dei Cieli, torre Aguglia di Cala Goloritzé e le scogliere di Biddiriscottai. Il massiccio è poi anche è ricco di gole, forre e grotte che offrono opportunità straordinarie per il canyoning e la speleologia. La Gola di Gorroppu è la più grande gola d’Europa, con pareti che superano i 300 metri di altezza. È possibile esplorare questa gola senza competenze tecniche specifiche nella prima parte, ma per le sezioni avanzate è necessaria attrezzatura adeguata e esperienza.

Inoltre, le ampie distese e i paesaggi variati rendono il Gennergentu un luogo ideale per il parapendio. Volare sopra le vette e ammirare la bellezza paesaggistica dall’alto è un’esperienza straordinaria.

Sport invernali

Sorprendentemente, è possibile praticare lo sci in Sardegna. Il comprensorio sciistico più conosciuto è Bruncu Spina, con circa 3 km di piste adatte a vari livelli di abilità. Inoltre, ci sono opportunità per lo sci “dry skiing” in provincia di Nuoro, con un dislivello di 25 metri e due impianti di risalita.

Turismo sostenibile e conservazione ambientale

La crescente popolarità del Monte Gennergentu ha portato ad un’attenzione crescente verso il turismo sostenibile e la conservazione dell’ambiente. Le autorità locali e le associazioni ambientaliste lavorano per preservare l’ecosistema fragile della montagna, promuovendo un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.

Iniziative come la pulizia periodica dei sentieri, la sensibilizzazione sul rispetto della natura e la promozione di un turismo responsabile contribuiscono a garantire che il Monte Gennergentu possa essere goduto dalle future generazioni in tutta la sua bellezza e integrità.

Cosa visitare nei dintorni

Nei dintorni del Monte Gennergentu, nella suggestiva regione del Barbagia di Seulo e in altre aree circostanti, ci sono diverse attrazioni e luoghi interessanti da visitare che arricchiscono l’esperienza complessiva della zona. Ecco alcuni luoghi consigliati da visitare:

Il Villaggio di Seulo: Situato a pochi chilometri dal Monte Gennergentu, Seulo è un tipico villaggio sardo dove è possibile immergersi nelle tradizioni locali, assaggiare la cucina autentica e scoprire l’ospitalità sarda.

Il Museo Etnografico di Seulo: Questo museo offre una panoramica delle tradizioni, dell’artigianato e delle usanze del territorio del Barbagia di Seulo. È un’opportunità per conoscere meglio la storia e la cultura della zona.

Grotte di Is Janas: Nelle vicinanze di Seulo, si trovano le Grotte di Is Janas, un complesso di grotte naturali che conservano incisioni rupestri risalenti a migliaia di anni fa, testimonianza dell’antica presenza umana in questa regione.

Parco Naturale del Marghine e Goceano: Situato a nord-ovest del Monte Gennergentu, questo parco naturale offre spettacolari paesaggi montuosi, aree boschive e numerosi percorsi escursionistici che consentono di esplorare la natura incontaminata.

Orgosolo: Questo è un famoso comune noto per i suoi murales che narrano la storia, le tradizioni e le lotte sociali della Sardegna. È anche un luogo dove scoprire l’arte e l’artigianato locali.

Aritzo: Un caratteristico paese di montagna, Aritzo è conosciuto per la produzione del formaggio “casu a su fittile”, un prodotto tipico e gustoso della tradizione sarda.

Piscinas: Se sei interessato al mare, la spiaggia di Piscinas è raggiungibile in circa un’ora di auto. È famosa per le sue dune di sabbia, alcune delle più alte d’Europa.

Villaggio Nuragico di Barumini: Un po’ più distante, ma meritevole di visita, il sito archeologico di Barumini è un complesso nuragico ben conservato, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

In conclusione, il Monte Gennergentu rappresenta un’esperienza autentica e unica per chiunque ami la natura incontaminata e desideri immergersi nell’autenticità della Sardegna. L’equilibrio tra avventura, conservazione ambientale e cultura locale rende questa montagna un vero tesoro per chiunque voglia esplorare il cuore selvaggio di questa bellissima isola italiana.

Può interessarti anche: “Quali sono le montagne più difficili da scalare in Italia?”

Impostazioni privacy