Che cos’è l’e-Bike di montagna e perché sta facendo impazzire tutti gli sportivi

Lo sport della bici in montagna torna di moda, ma questa volta è semplificato per aprirsi a tutti: non più solo per atleti. 

Parliamo in particolare di Trento ma in realtà è uno sport che ha fatto capolino anche in tantissime altre città italiane di montagna. Si tratta dell’e-bike di montagna. Uno sport che andava di moda già dieci anni fa e che oggi sembra tornare con enfasi. Il problema è che il rapporto tra mountain bike e montagna non è sempre stato facile.

Prima era possibile arrivare solo su alcune vette, per via della ripidità, ci voleva tanto allenamento. Gli sportivi sanno bene la fatica necessaria in allenamento per allenare i quadricipiti a spingere i pedali della bici in salita sulle vie sterrate della montagna.

Non era di certo uno sport che poteva fare chiunque, ad oggi invece le cose sono cambiate ed è diventata una vera e propria moda grazie all’e-bike, ovvero la bicicletta elettrica. Si tratta di una bici che costa quasi quanto un motorino ma rende facile i viaggi per via della pedalata assistita che si attiva in automatico quando durante il tragitto si incontrano percorsi troppo pendenti e con strada dissestata.

E-Bike in montagna, da Trento in giù, le località di montagna ‘invase’ da un nuovo turismo

È un fenomeno che di anno in anno cresce esponenzialmente, perché allarga il bacino di riferimento: non serve più un allenamento da sportivi, dove non ce la si fa interviene la bici. È proprio per via della novità che sempre più persone hanno iniziato a frequentare la montagna creando un turismo secondario da non poter ignorare. Si tratta di persone che una volta arrivate sul posto magari si fermeranno anche a mangiare o a visitare la città dopo il percorso in bici.

e-bike in montagna, la nuova moda crea turismo, di cosa si tratta
e-bike in montagna, di cosa si tratta – gentechevainmontagna.it

È considerando questi nuovi aspetti del turismo che si potrebbe pensare ad un progetto in grande che riesca ad adattare le montagne al percorso in bici senza però intaccare l’integrità dell’ambiente. Investire ad esempio sulla segnaletica, sulle indicazioni relative ai percorsi accessibili e quelli per esperti: in questo modo lo sport si aprirà a sempre più persone, anche intere famiglie e tutto ciò gioverà a tutte le città di montagna creando nuovi flussi di turismo.

Secondo la città di Trento, così come tanti altri paesi più piccoli che si sono esposti per parlare del fenomeno, investire da questo punto di vista può essere un’ottima occasione per migliorare i sentieri più pericolosi, con interventi non invasivi ma che al tempo stesso permettano ai nuovi ciclisti di migliorare l’esperienza sull’e-bike. Si valutano anche migliorie come l’aggiunta di segnaletica lungo tutti i tratti percorribili e l’inserimento delle mappe anche sul web, in modo da rendere più agevole la programmazione dell’itinerario anche a chi viene da fuori.

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