Perdi un mare di soldi se sbagli tra deduzioni e detrazioni: allarme dei CAF

Attenzione perché se non conosci la differenza tra detrazioni e deduzioni puoi perdere davvero un mucchio di soldi. 

Avere qualche nozione base di economia e conoscere certe differenze può tutelarci dal rischio di perdere un mucchio di soldi. Se non sai la differenza tra detrazioni e deduzioni rischi grosso.

detrazioni e deduzioni
Se non conosci la differenza tra detrazioni e deduzioni puoi perdere tanti soldi/Gentechevainmontagna/it

La maggior parte delle persone che non lavorano in ambito fiscale, non conosce alcune nozioni economiche e certe differenze. Ci si affida ai Caf e ai commercialisti consegnando loro tutto ciò che serve per fare la dichiarazione dei redditi ogni anno e non ci si preoccupa, più di tanto, di sapere se abbiamo ottenuto tutto ciò che ci spettava per legge.

Una distinzione che ben pochi sanno è quella tra detrazioni e deduzioni. Eppure si tratta di una differenza importantissima e se non la conosci puoi perdere davvero tantissimi soldi. I Caf hanno lanciato l’allarme anche quest’anno: in Italia si fa ancora troppa confusione in materia finanziaria.

Detrazioni e deduzioni: così perdi tanti soldi

Se non vuoi perdere i soldi che faticosamente guadagni durante l’anno, devi conoscere una differenza importantissima: quella tra detrazioni e deduzioni. Se non la conosci puoi perdere veramente un mucchio di soldi.

differenza tra detrazioni e deduzioni
Ecco cosa cambia tra detrazioni e deduzioni/Gentechevainmontagna.it

In fase di dichiarazione dei redditi è bene avere chiari alcuni concetti base. Ci sono spese che possiamo detrarre e altre che non possiamo detrarre ma che possiamo dedurre. Qual è la differenza? La conoscono in pochi ma, in realtà, è molto semplice. Le detrazioni permettono di risparmiare sulle tasse che dobbiamo pagare. Le deduzioni, invece, abbassano l’importo del reddito su cui dobbiamo pagare le tasse.

Entrambe ci fanno risparmiare ma in modo diverso. Tra le spese che possiamo detrarre troviamo le spese mediche e veterinarie, le spese per gli interessi passivi del mutuo, le spese relative all’istruzione e alle attività sportive dei nostri figli, le spese per l’affitto di casa, le spese per donazioni in favore di Onlus, fondazioni scientifiche o culturali e associazioni benefiche.

Possiamo dedurre, invece, i contributi per la pensione, i contributi versati in forme previdenziali private, i contributi previdenziali versati per i collaboratori domestici,  l’assegno di mantenimento versato all’ex coniuge, le spese sostenute per un’adozione internazionale e le donazioni in favore di istituzioni religiose,  Università oppure Organizzazioni non governative.

Insomma tra detrazioni e deduzioni un contribuente può davvero risparmiare parecchi soldi. Ma è importante esserne al corrente per non perdere nemmeno un centesimo. Vediamo ora, in concreto, come funziona in Italia il sistema delle detrazioni e delle deduzioni in fase di dichiarazione dei redditi.

Prendiamo il caso di un lavoratore dipendente con un reddito annuo lordo di 25.000 euro, con spese deducibili di 4mila euro e con spese detraibili di 2mila euro. I 4mila euro delle spese deducibili devono essere direttamente sottratti dai 25.000 del suo reddito. Pertanto il reddito su cui il contribuente dovrà pagare le tasse scenderà da 25.000 euro a 21.000 euro. Su questo importo, poi,  si calcola l’imposta lorda, a cui sottrarre il 19% di 2000 euro, che sono le spese detraibili.

Impostazioni privacy