Ora legale, è il momento di spostare le lancette: quando entra in vigore

Sta per entrare in vigore l’ora legale: ecco la data in cui entrerà in azione, oltre ad alcuni suggerimenti su come prepararsi.

Una convenzione che esiste da moltissimi anni in Italia è quella dell’ora legale. Questa segue l’ora solare, usata nel periodo invernale e che si basa sul meridiano del fuso orario di riferimento. Non tutti i Paesi seguono le stesse convenzioni riguardo l’ora legale, il cui scopo è sfruttare al massimo l’irradiazione del sole durante il periodo primaverile ed estivo.

Ora legale, quando entra in vigore
Sta arrivando l’ora legale; ecco quando entra in vigore – Gentechevainmontagna.it

La data, quindi, cambia in base a dove ci si trova sul pianeta. Nell’Unione Europea (dove quasi tutti i paesi adottano l’ora legale) la data ricade verso la fine di marzo, per poi tornare all’ora solare a fine ottobre. La data si sta quindi avvicinando, e questo si traduce in termini pratici per molti di noi in un’ora in meno per dormire. Ci sono, però, dei benefici sorprendenti legati all’ora legale, che andremo a esplorare insieme.

Ora legale, quando entra in vigore: consigli per abituarsi

L’ora legale entrerà in azione nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo. L’ora verrà spostata avanti di 60 minuti nella notte che anticipa la Pasqua. Nello specifico, come tutti gli anni, il cambiamento avverrà alle 2 di notte di domenica 31. Quello che risulta sorprendente sono i risparmi causati dal cambio all’ora legale.

Consigli per gestire l'entrata in vigore dell'ora legale
Ecco alcuni consigli per gestire l’entrata in vigore dell’ora legale e l’impatto sul nostro sonno – Gentechevainmontagna.it

Secondo i dati ricevuti da Terna, infatti, l’Italia avrà un risparmio di 220 milioni di euro. Questo deriva da un consumo di energia elettrica minore grazie alla presenza più estesa del sole, portando a una riduzione di 200.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Grossi risparmi, quindi, per il Governo e vantaggi per l’ambiente.

Questo passaggio ha fatto risparmiare, col tempo, due miliardi di euro al Paese (dal 2004 ad oggi). Questo, però, resta un passaggio fastidioso per noi. Oltre al dover aggiustare gli orologi che non sono regolati automaticamente via Internet (come quelli da polso), il cambio d’ora causa spesso un calo della qualità del sonno, visto che vanno cambiate le nostre abitudini e questo causa giorni dove diventa difficile concentrarsi per via del sonno ridotto.

Gli esperti suggeriscono di anticipare l’arrivo dell’ora legale gradualmente, andando a letto un quarto d’ora prima per abituarsi. È anche una buona idea passare più tempo all’aria aperta, che farà abituare il corpo al nuovo orario. Infine da non sottovalutare l’attività fisica, che ha dimostrato di aiutare l’orologio interno ad abituarsi ai cambiamenti.

Impostazioni privacy