Nota marca di salsa ritirata dagli scaffali: l’avviso del Ministero per un additivo non autorizzato

Cattive notizie per i consumatori di salsa, l’azienda è stata costretta a richiamare centinaia di confezioni. Allerta massima in queste ore.

È stata diffusa con particolare urgenza la nota del Ministero della Salute contenente l’avviso di richiamo per un ingente lotto di salse commercializzate nei principali supermercati. All’interno delle confezioni, infatti, sarebbe presente un additivo non autorizzato e per questo l’azienda produttrice è stata costretta a disporre il ritiro dagli scaffali. Il comunicato è stato fatto circolare proprio negli ultimi giorni, con la speranza che nessun consumatore ignaro possa acquistarla.

Salsa ritirata dai supermercati, il motivo
Il Ministero della Salute ha chiesto il ritiro dagli scaffali dei principali supermercati di una popolare salsa pronta – gentechevainmontagna.it

Si tratta dell’ennesimo caso in Italia, ormai all’ordine del giorno. Fa ben sperare, comunque, l’impegno e la dedizione delle istituzioni nel controllare attentamente tutto il cibo che può finire nei carrelli dei consumatori, così da evitare scenari tragici. Chiunque si sia ritrovato in casa una bustina proveniente da questo lotto specifico dovrà riportarla immediatamente indietro al negoziante, senza consumarne ovviamente il contenuto.

Ministero della Salute, richiamato un lotto di crema huacaína: il motivo

La crema huancaína è una salsa tipica del Perù, gli ingredienti alla base della ricetta sono, tra gli altri, formaggio e peperoncino giallo. A distribuirla nei principali supermercati italiani è il marchio Alacena, che l’ha confezionata in pratici brick morbidi e richiudibili. Purtroppo però dalle ultime indagini condotte dal Ministero della Salute è emersa la presenza di un additivo non autorizzato, che ha costretto l’azienda al ritiro del lotto incriminato.

Crema huancaina ritirata dal mercato, ecco perché
Un particolare lotto di bustine da 400 grammi di crema huancaína contiene un additivo non autorizzato – gentechevainmontagna.it (Fonte: screen @Ministero della Salute)

All’interno della nota non viene specificato quale sia la sostanza, ma chiunque si sia ritrovato in possesso di una bustina da 4.000 grammi proveniente dal lotto C12U 96 5L e che presenti come data di scadenza il 24 maggio del 2024 (TMC) dovrà allora riconsegnarla al negoziante dal quale è stata acquistata. A quanto pare le operazioni di richiamo da parte della Alicorp Perù sarebbero già partite per consentire il rientro allo stabilimento d’origine in tempi brevi.

Tempestivo anche questa volta l’intervento delle istituzioni, che per fortuna analizzano con attenzione tutto quello che finisce sugli scaffali dei supermercati. Siamo di fronte infatti solamente a uno delle decine di comunicati che vengono diffusi ogni settimana. Per quanto riguarda i consumatori, il consiglio è di consultare periodicamente l’apposita sezione del sito del Ministero per rimanere quanto più informati possibile.

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