Ma che fai, butti gli scarti delle verdure? Riutilizzali così in cucina e sentirai che profumino

Gli scarti delle verdure si possono recuperare: utilizzali in questo modo, fai del bene all’ambiente e dai nuova vita ai tuoi piatti.

Chi l’ha deciso che, una volta pulito il cavolfiore, il sedano, la carota o il finocchio, questi scarti vadano buttati? La vera cucina è quella che riesce a trarre il massimo da qualsiasi ingrediente, talvolta sfruttandolo fino al 100% senza buttare via nulla. Perciò, prima di cestinare gli avanzi delle verdure che hai appena pulito, dai un’occhiata ai metodi alternativi per dare loro una seconda vita.

Come riutilizzare scarti verdure
Non buttare gli scarti delle verdure, riutilizzali in questo modo – Gentechevainmontagna.it

Gli scarti delle verdure possono, infatti, essere riutilizzati per insaporire i piatti, ma anche per dar vita a delle splendide insalatine di contorno o per un antipasto. Lo spreco alimentare è un fenomeno ancora troppo diffuso che non fa altro che sostenere la perdita di cibo ancora commestibile.

Si tratta di un errore madornale se consideriamo che esistono tanti modi anche divertenti per evitare di buttare quelli che definiamo “scarti”. E in tal ottica, le idee di rucoolaaa su Instagram sono un must have per chiunque voglia fare del bene all’ambiente, ma allo stesso tempo avere dei jolly da utilizzare in cucina in qualsiasi momento.

Trasforma gli scarti delle verdure in un brodino o un condimento super gustoso!

Hai pulito il sedano e le carote per fare un brodo vegetale, ma ti è rimasta qualche fogliolina che hai scartato dal sedano e il fusto della carota? Se fino a ora la tua unica soluzione era il cestino dell’umido, sappi che hai sbagliato di grosso. Puoi usarli per farne un brodo gustosissimo e un insaporitore da utilizzare in qualsiasi momento.

Scarti verdure condimento
Ecco come dare nuova vita agli scarti delle verdure – Gentechevainmontagna.it

C’è chi considera il brodo fatto in casa un’arte che bisogna saper gestire per avere un piatto saporito. Anche prepararlo con gli scarti delle verdure, tuttavia, può essere considerato un fattore aggiunto ai fornelli. Bastano soltanto 200 grammi di scarti di verdure, un litro d’acqua e, in base ai propri gusti, anche un po’ di salsa di soia. Prima di conservare il brodo, è necessario far rosolare le verdure con un pizzico d’olio, in modo che mantengano intatto il loro sapore. Il brodo si può utilizzare sin da subito o conservare in frigo per 3-4 giorni.

Un altro impiego degli scarti di verdure potrebbe essere l’insaporitore. Per dar vita a questo asso nella manica di qualsiasi chef casalingo, basta cuocere gli avanzi delle verdure con un pizzico di sale per poi frullare il tutto. Così facendo, si ottiene un composto dal sapore deciso da utilizzare in qualsiasi momento. La vera praticità sta nel fatto che, dopo aver cotto e frullato gli scarti, si può versare il composto in alcuni stampini da ghiaccio per poi congelarli e arricchire qualsiasi piatto dando una seconda vita agli avanzi di verdure.

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