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Bollette: usa questo semplice accorgimento per vedere se ti stanno fregando, allarme dei CAF

Imparare a riconoscere le voci presenti in bolletta, può essere utile per individuare eventuali errori evitando di pagare più del dovuto.

Le bollette delle utenze domestiche sono una rendicontazione dei consumi di materie energetiche come gas, luce e acqua, etc. Le utenze domestiche dunque comprendono la fornitura e il consumo, ad esempio, dell’energia elettrica destinata al funzionamento degli apparecchi elettrici presenti in casa. 

Imparare a riconoscere le voci presenti in bolletta
Come leggere una bolletta – Gentechevainmontagna.it

È importante distinguere tra utenza domestica prima casa e utenza per i non residenti, in quest’ultimo caso infatti è prevista l’applicazione di costi diversi che fanno riferimento soprattutto agli oneri di sistema. Oggi vogliamo capire come leggere correttamente una bolletta dell’utenza domestica, in modo tale da essere in grado di individuare eventuali errori.

Bollette: come individuare eventuali errori

All’interno di ogni bolletta d’utenza domestica, troviamo una serie di voci che fanno riferimento alla fornitura e ai consumi del cliente. Una delle voci che non può mai mancare è la cosiddetta quota fissa oppure variabile, alle quali si sommano altre quote e gli oneri definiti dall’agenzia di regolazione per energia reti e ambienti.

Osserviamo la bolletta dell'energia elettrica
Bolletta dell’energia elettrica – (Gentechevainmontagna.it)

Se osserviamo la bolletta dell’energia elettrica notiamo che i consumi sono indicati in kilowattora, mentre il gas è espresso in standard metro cubo (Smc). Ad ogni modo le voci di spesa in bolletta sono delle seguenti:

  • La materia energia che è composta dalla quota fissa e dalla quota energia con il prezzo che varia in base ad alcuni fattori come la fascia oraria.
  • Il trasporto e la gestione del contatore che è composta anch’esso da una quota fissa, da una quota potenza e da una quota energia.
  • Gli oneri di sistema composti da una quota energia e una quota potenza.
  • I ricalcoli.
  • Altre partite che sono delle voci addebitate o accreditate, come ad esempio gli interessi di mora gli indizi automatici e così via.
  • L’eventuale bonus sociale, per i clienti acquistata riconosciuta l’agevolazione.
  • Le imposte che rappresentano sia le accise che l’IVA.
  • Il canone di abbonamento Rai, che da qualche anno viene addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica.

Per effettuare un controllo sulla bolletta dell’energia elettrica alla ricerca di eventuali imprecisioni è necessario individuare il costo della materia energia e il consumo in kilowattora. A questo è possibile dividere i due valori per capire effettivamente qual è il costo dell’energia consumata.

Una volta ottenuto questo valore è possibile effettuare una ricerca su internet cercando il PUN del mese di riferimento. Questo valore andrà moltiplicato per il risultato ottenuto dalla divisione. Così sarà possibile comprendere qual è il tuo consumo reale. Grazie a questo trucco, sai esattamente quanto avresti dovuto spendere in base all’energia che hai effettivamente consumato.

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