Aumenta l’indennità di accompagnamento fino a 1.380 euro al mese dal prossimo anno

Notizie fondamentali per coloro che percepiscono l’indennità di accompagnamento: l’assegno subirà un netto incremento.

Il 2024 apre le porte a una delle novità più importanti in termini economici per il Paese e i cittadini. Arriva l’annuncio di una maggiorazione che sarà corrisposta alle persone anziane e non autosufficienti a sostegno del reddito. Aumenta, infatti, l’indennità di accompagnamento fino a 1.380 euro al mese dal prossimo anno.

Accompagnamento 1380 euro prossimo anno
A chi spetta il nuovo assegno di accompagnamento – Gentechevainmontagna.it

L’obiettivo di questo cambiamento è quello di prevenire la fragilità degli anziani. Oltre a trovarsi in una situazione difficile dal punto di vista fisico e talvolta medico, devono anche fronteggiare problematiche economiche che non sono affatto facili e che impediscono di vivere una vita dignitosa. Ma scopriamo insieme tutte le novità.

Indennità di accompagnamento: assegno di 1380 euro mensili

Diversi provvedimenti erano già stati determinati al fine di accogliere le necessità di quanti si trovano in una situazione di necessità, sia sul piano propriamente finanziario ma anche per la gestione delle patologie, come riconoscimenti semplificati, maggiori patologie rientranti nel beneficio e anche una serie di iter agevolati per arrivare al sussidio economico. Vengono quindi integrate l’assistenza e le cure domiciliari.

Aumenta l'indennità accompagnamento 1.380 euro
Indennità di accompagnamento, scatta l’aumento – Gentechevainmontagna.it)

In questo modo tutti avranno accesso a un percorso adeguato di assistenza. Con la previsione anche di servizi appositi sia sul piano sociosanitario che dal punto di vista socioassistenziale. Infine vengono potenziate le reti locali per le cure palliative per chiunque ne abbia necessità. La legge però introduce, come punto principale, la prestazione universale che andrà ad assorbire e integrare i sussidi già esistenti. Dal 1° gennaio 2025 tutti coloro che hanno un’età superiore agli 80 anni e si trovano in condizione di non autosufficienza potranno ottenere un assegno di assistenza di 1380 euro mensili.

Importante però anche avere un ISEE ridotto di 6 mila euro. Si tratta di un importo che viene costituto da 531.76 euro che sono corrisposti per l’accompagnamento che ha subito un aumento e 850 euro di assegno che sono invece integrati con il nuovo progetto sperimentale che al momento avrà durata di 1 anno. Con la nuova legge i soggetti che rispondono ai requisiti previsti potranno scegliere di ricevere l’indennità sotto forma di premio economico, quindi in base alla propria necessità, oppure come servizio alla persona quindi per altri tipi di benefici.

Al momento questa è fissata per un anno, la durata sarà da gennaio 2025 a gennaio 2026. Tuttavia, il Governo potrebbe estenderla ulteriormente laddove possibile. Sarà l’INPS a determinare gli indicatori che porteranno a questo supporto economico, quindi in primo luogo il livello assistenziale che deve essere gravissimo per potervi accedere. Una svolta importantissima per l’assistenza a soggetti fragili. E, se riproposta nel tempo, potrebbe veramente cambiare le sorti di quanti si trovano in condizioni di necessità.

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