A maggio arriva l’aumento sulle pensioni: ecco il comunicato INPS

Arriva la decisione che in molti speravano. Previsto un aumento sulle pensioni a maggio: ecco il comunicato dell’INPS.

Gli ultimi mesi sono stati piuttosto complicati dal punto di vista economico e sociale per moltissimi italiani. Basti pensare infatti alla difficoltà nel pagare le tasse o le bollette per via dei recenti rincari energetici e dell’inflazione che ha indebolito di molto il potere d’acquisto dei consumatori.

Aumento pensioni comunicato INPS
Buone notizie per molti pensionati – Gentechevainmontagna.it

A subire più di tutti questi aumenti del costo della vita però sono stati senz’altro i pensionati, i quali – nella maggior parte dei casi – vivono con un assegno mensile non sufficiente a far fronte ai rincari. Ma è in arrivo una buona notizia che farà felice molti italiani. Per il mese di maggio, infatti, è previsto un aumento interessante sulle pensioni. Ecco che cosa dice il comunicato dell’INPS.

Interessante aumento sulle pensioni: cosa accade a maggio

Durante il mese di maggio sono previsti degli interessanti incrementi sulle pensioni di molti contribuenti italiani. Questi avverranno principalmente sugli assegni pari o inferiori al trattamento minimo INPS. A specificarlo è la circolare INPS numero 35 del 2 aprile 2023. Previsto infatti un incremento pari all’1,5% per il 2023, maggiorato al 6,4% per i soggetti con un’età pari o superiore a 75 anni. Mentre sarà del 2,7% per l’anno 2024.

Aumento pensioni
Ecco per chi aumenterà a maggio la pensione – Gentechevainmontagna.it

Prendendo in considerazione il fatto che l’incremento per il 2023 sarà di 1,5 punti, coloro che hanno meno di 75 anni e ricevono mensilmente un assegno complessivo di 563,74 euro (ovvero il minimo previsto dall’INPS) riceverà 8,46 euro in più. In definitiva, l’importo sarà di 572,20 euro. Coloro che invece hanno un’età maggiore di 75 anni otterranno una maggiorazione di 36,08 euro. In questo caso l’importo dell’assegno vedrà un aumento fino a 599,82€.

Questo adeguamento è stato calcolato in base all’indice di rivalutazione definitivo che viene effettuato in sede di perequazione per il 2024. Nel caso in cui l’importo mensile complessivo risulta essere inferiore al trattamento minimo, l’incremento viene riconosciuto effettuando lo stesso calcolo. In questo caso l’incremento verrà corrisposto mensilmente, o comunque secondo quanto previsto per il contribuente interessato. L’aumento verrà inoltre evidenziato sul cedolino della pensione, riportato entro una voce specifica.

Da non dimenticare inoltre che il pagamento viene effettuato anche insieme agli arretrati che spettavano al contribuente che si riferiscono al 1° gennaio 2023 o dalla decorrenza della pensione. Ad ogni modo, per qualsiasi informazione riguardo gli aumenti della pensione e per questioni legale al calcolo dell’importo sul cedolino mensile, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un consulente e professionista, come ad esempio un Caf, un commercialista o un sindacato.

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